Zanzara tigre

Salvate il soldato Sgarbi

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: la follia degli attivisti del clima, le polemiche sul critico d’arte e la colletta per il poliziotto

La Zanzara 4 luglio 2023

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha espresso il suo sdegno verso gli ambientalisti che hanno occupato una pista di atletica a Stoccolma. “Attivisti per il clima? Troppo nobile, troppa gloria. Sono solo degli attivisti dell’imbecillità. Sono degli idioti assoluti, dei mezzi criminali che andrebbero arrestati. Devono avere rispetto degli atleti che gareggiano e si fanno il culo”, ha tuonato Cruciani. Ha poi proseguito affermando che dovrebbero essere denunciati e portati in tribunale da chi è stato danneggiato in pista. “Devono togliere a questi signori tutti i peli dal buco del culo, fino all’ultimo.”

Il conduttore di Radio24 ha anche difeso il critico d’arte Vittorio Sgarbi dall’ipocrisia. Secondo Cruciani, Sgarbi è stato criticato a scoppio ritardato per alcune parole dette durante l’inaugurazione della stagione estiva di un museo a Roma. “Sgarbi fa Sgarbi. O lo difendi a spada tratta, anche quando sbrocca, oppure ti dimetti tu, e mi riferisco a chi gli ha dato quello spazio lì al museo di Roma. Dunque difendiamo il soldato Sgarbi da questa ipocrisia, da questi che parlano di turpiloquio e di sessismo. Non c’è alcun sessismo nel pronunciare la parola ‘cazzo’ o nel pronunciare la parola ‘figa’ in un’occasione che non è un’occasione istituzionale, ma è semplicemente l’inaugurazione di un museo, dove di solito avvengono delle provocazioni nei musei.”

Infine, Cruciani ha esultato per le donazioni raccolte a favore della polizia e del giovane coinvolto negli scontri in Francia. “Sono molto contento che abbiano raccolto fino adesso da donazioni di privati 900.000 euro per la gente che ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni, mentre (solamente, ndr) 170.000 per il giovane. Adesso molti mi criticheranno, ma sono molto molto contento. Non ho nulla contro quel giovane, ovviamente. Ma la cagnara di hooligan e criminali che è stata scatenata da qualche giorno a questa parte, ha bisogno solo di una parola. La parola è molto semplice: repressione, repressione dura da parte della polizia.”