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Santoro ha il coraggio di dire quello che i giornalisti zerbinati al regime non dicono perchè fanno parte della macchina che ha sostenuto la pandemia Covid 19 insieme alla politica italiana ed europea. Tutto è negli atti del governo e della Ue, basta cercare e leggere. Mi chiedo perchè a metà maggio stiamo ancora a discutere di coprifuoco e aperture quando sappiamo per esperienza diretta che a maggio il virus influenzale qualunque sia sparisce. E quindi?? Parlamento ridicolo che ancora discute ciò che già conosce per mantenere in vita il terrore e questa irrefrenabile voglia di vaccinare tutti in barba a leggi e costituzioni. Ma perchè poi?
Sant’Oro va di nuovo in televisione per vendere il suo inutile libro sulla mafia.
Sono passate quasi 24 ore da 4r e mi chiedo ancora come porro abbia potuto ospitare un personaggio così squalificato, arrogante e inviso
@Nessie, Valter Valter e… Nicola Porro:
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Quell’onorevole compito pare spetti a Giordano, il martedì. E con toni più moderati a Del Debbio il giovedì. QR non è piú una trasmissione di denuncia, non è ancora una trasmissione di proposta. Forse lo vuole diventare, e se ne sente il bisogno; manca però la materia prima: le proposte. Ed ancora di più i proponenti: bandiera “quasi” bianca su quel fronte. Un luogo dove si parli non tanto di ciò che si è fatto (in bene od in male) ma di ciò che si farà, quello sarebbe la “Quarta Repubblica”. O no?
Puntata noiosissima, quella di Quarta Repubblica ieri sera. Un Santoro che non ha perso la sua spocchia rossa, che si vanta delle sue performance anti Mafia e che si limita a dire che non fu Berlusconi a ordinare la strage. Un Porro troppo reverenziale che non è stato nelle mie corde. Avrei voluto sentir parlare dello studente di Fano soggetto a TSO e della brigata di 150 agenti contro la sig.ra Rosanna Spatari che invece chiede solo di poter lavorare senza le limitazioni imposte al suo Bar La Torteria di Chivasso. Invece mi è toccato sentire un vecchio signore imbolsito che rievoca le sue vecchie glorie televisive.
Un ‘chapeau’ lo dobbiamo fare a Mediaset che ha una visione estremamente democratica nell’ospitare un personaggio che del veleno su Berlusconi ne ha fatto il motivo dominante della sua carriera……….questo sì che è pluralismo dell’informazione non le paginette scarabocchiate dai pennivendoli di turno alla travaglio……..