Commenti all'articolo Seminude agli Uffizi, l’elogio di Sgarbi: “Dov’è lo scandalo?” Torna all'articolo
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SEDUTE SATIRICHE
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qui sotto alcuni parlano di ‘silicone’: non avete mai visto due ragazze giovani, con belle tette, senza alcun bisogno di silicone? Delle tardone star di cinema e televisione, loro si’ sono siliconate: non avvertite la freschezza delle giovani? ( beate loro!)
Se quel simpatico mattacchione di Sgarbi ha ragione allora si sia conseguenti: in nome della parità di genere nessuno dovrá obiettare quando qualche influencer di sesso maschile ed opportunamente dotato si farà fotografare davanti al David di Michelangelo in boxer trasparenti, dopodiché lo stesso diritto non potrà essere negato a tutta la galassia lgbtqi+ che fará altrettanto dagli Uffizi al Louvre per la gioia di Boldrini, Murgia e Cirinná varie. Conclusione: se ami l’arte e vuoi promuoverla non ti permettere di andare vestito in qualche museo.
Sgarbi provoca.
E dubito che chi ha come interesse primario seguire una influencer abbia, poi, voglia di entrare in un museo!
Io sono stata la settimana scorsa agli Uffizi. Non c’era nessun custode nella sala della Venere. Ho chiesto quindi ad un custode di una sala vicina come potevano lasciare un’opera così importante senza nessun operatore, visti i fatti recenti. Risposta: “Tanto c’è il vetro, signora”. In una sala vicina una delle custodi chattava sul cellulare…..
La cosa che fa rabbrividire è questa frase:
“io ed Eva abbiamo dato una visibilità al museo che esso stesso non ha mai visto in anni, considerando che quando siamo andate lì era semivuoto.”
Se gli Uffizi hanno bisogno di queste due siliconate siamo a posto… ma non credo
Almeno non hanno deturpato l’opera d’arte, come da moda gretina ormai dilagante.
Meglio “modelle” del genere che invasati gretino-comunisti.
Le prime non fanno danni particolari a nessuno. I secondi ne fanno moltissimi.