Commenti all'articolo Vogliamo fare i gretini fino in fondo? Pronti…

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laval
laval
5 Dicembre 2019, 5:54 5:54

Il problema esposto dalla Greta Thunberg è un fatto reale e quindi di facile manipolazione politica.
In questo modo si nascondono i veri problemi del pianeta dietro una facciata verde convulsiva impenetrabile. L’argomento è un mulino a vento al momento irrisolvibile che consente di far sparire fiumi di denaro. La Greta come Carola sono personaggi creati apposta per creare nuove situazioni diversive (per esempio sono nate le sardine, la repulsione alle forze dell’ordine, il caos).
Sono montate molto bene con tanto di finiture romantiche e vi dimostro:
La gretina si muove in barca a vela per non inquinare. La barca a vela ha in uso anche il motore che le fornisce propulsione costante, sia per muoversi con vento contrario o senza vento, ma sopratutto per l’uso dei servizi energetici come il frigorifero, le luci, lo scarico del bagno, le apparecchiature di bordo ecc.
Si creano personaggi fantasiosi ricchi di romanticismo a cui seguono movimenti e situazioni pericolose perché non controllabili. Chi segue la gretina o la Carola sono dei gretini perché non si rendono conto di essere manovrati dagli interessi dei grandi che li guidano a loro piacimento.
Pensate ad una manifestazione della Lega che entra in contatto con un movimento giovanile arrabbiato.
Vi lascio immaginare il resto.

Lodovico Bonvecchi
Lodovico Bonvecchi
4 Dicembre 2019, 13:40 13:40

ALLORA VEDIAMO UN PO STA GRETINA… Se non sbaglio il papa’ di sta mezza scema saputella lavora per una multinazionale SE NON SBAGLIO!!! Sempre se non sbaglio la mamma di sta gretina lavora per una corporazione “che in sosstanza e’ na multinazionale,ma a sede solo in una nazione”. Mi chiedo ma sta gretina lo a capito che per salvare il pianeta bisognia abbattere in tutti i senzi il mercato finanziario le multinazionali le corporazioni SPA i consorzi petroliferi e via dicedo? per quanto riportato da questo articolo gia nel 2000 la Opel sviluppo un prototipo ad idrogeno: https://motori.ilmattino.it/news/opel_tech_day_ricerca_sviluppo_favoriscono_integrazione_psa_focus_elettrico_ibrido_idrogeno-3806647.html come riportato in quest altro articolo la Honda tra il 1999 e il 2000 comincio a sviluppare il motore ad idrogeno che esattamente nel 2000 gia arrivo alla V3 e nel 2001 furono installati i serbatoi ad altra pressione ed in america sempre nel 2001 cominciarono i pimi test su strada! ma facciamo un passo indietro gia a fine 1897 e ne deposito il brevetto a New York nel 1901 Nikola Tesla propose e sviluppo cominciando la produzione di massa di auto elettriche “che al giorno d’oggi tutte o quasi tutti i maggiori produttori di autovetture al mondo stanno studiando e costruendo”,ma JP Morgan uno speculatore finanziario accuso Tesla che le autovetture elettriche non potevano esistere,in quanto al tempo la fabbrica che… Leggi il resto »

Sergio
Sergio
4 Dicembre 2019, 13:05 13:05

Chi gretino è….gretino rimane !!!!

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
4 Dicembre 2019, 4:24 4:24

Stimato signor Ruggeri, quando si passa i novanta e non si pensa alla morte e in veritá non io non ci ho mai pensato, si vive in gran parte di ricordi e di inverosimili somiglianze. In particolare c’é la paura della morte gigantesca ovvero della catastrofe finale della terra. Il mio primo ricordo fu la visita del prete che mi voleva aiutare nell’avvicinarsi della mia prima operazione al cuore, ne ho avute tre fino adesso, sentí un fastidio perché giá da allora, avevo 48 anni, i preti mi erano antipatici e sopratutto perché stavo leggendo le lettere e il testamento di Epicuro, il mio filosofo preferito sin dal liceo. Gli dissi che stavo tranquillo perché avevo preso tutte le precauzioni finanziarie per la famiglia per come dicono in Sudamerica “por si a caso”. Per cui lo ringrazai e gli dissi che veramente non avevo bisogno di lui. Allora queste operazioni erano all’inizio e il camminare per u corridoi della clinica(aHouston) faceva parte della ricuperazione e in questo andare incontrai il prete e lo salutai, non mi rispose, anzi, lo avevo fatto far fallimento in quello che era l’uso della sua arma preferita. É piu debole il ricordo di camminare sotto le bombe per non scappare come tutti. Ma da allora vedendo la storia piú ampiamente ritrovo questa catastrofe finale tra… Leggi il resto »

Valter
Valter
3 Dicembre 2019, 21:56 21:56

Egregio Ruggeri, la devo ringraziare per questo articolo, nel senso che mi conforta nell’impressione che mi ero fatto leggendola su questo sito, ovvero che qualunque sia il tema che lei affronta alla fine prevale una indeterminatezza, non oso dire un “cerchiobottismo”, per cui tutti i gatti sono più o meno grigi. Il tutto ammantato di un esibito (narcisistico?) disincanto da apota, come lei ama definirsi. Se ai lettori questo atteggiamento può risultare “potabile” per la politica e l’economia (notoriamente definita dai grandi economisti come quella disciplina capace di spiegare, ma solo dopo, perché le cose sono andate in un certo modo piuttosto che in un altro) non vale in ambito scientifico. Se è vero che il clima non è al momento interamente decodificabile e riducibile ad una equazione geniale come quella di Einstein per la teoria della relatività, è pur vero che abbracciare le teorie climatologiche scientificamente falsificate che ispirano Greta ed i suoi seguaci è un po come difendere la cosmologia tolemaica contro quella copernicana. Insomma è un “outing” che squalifica chi lo fa, e con lui tutta la sua pubblicistica pregressa se in essa ha profuso la stessa sagacia e studio utilizzati per aderire oggi alla “religione ecocretina”. Insomma, quella che era una impressione si è trasformata, dopo questo articolo, in una certezza che mi risparmierà in futuro… Leggi il resto »

Nicola Biffi
Nicola Biffi
3 Dicembre 2019, 21:05 21:05

Ma chi è ‘sto Riccardo Ruggeri del quale Ribollita di Porro menziona le sentenze quasi fosse l’oracolo di Dodona? E che cavolo ne sa di climatologia per fare vilmente dell’ironia su Greta e non coraggiosamente sugli scienziati che lanciano segnali di allarme sui disastri ambientali dovuti alle emissioni industriali?
Ribollita di Porro, sai che fine ha fatto quel prof. Franco Battaglia da te preso a modello di studioso del clima e sconfessato e ridicolizzato da chi davvero conosce la materia, dopo aver detto un cumulo di sciocchezze a Otto e mezzo?

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