Commenti all'articolo 10 libri per un Natale politicamente scorretto

Torna all'articolo
guest
13 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
rocco
rocco
28 Dicembre 2019, 21:06 21:06

Bah, questo nuovo algoritmo che fa da moderatore e censura le parole, caro Porro, ti sta facendo fare una figura di me- r -da! Non solo censura l’elemento chimico n° 38 della tavola periodica, ma anche la città distrutta con il famoso cavallo lasciato sulla spiaggia dai greci contro i figli di Enea (Tr- o – ia è anche una cittadina del foggiano! ). Leggiamo, leggiamo, ci facciamo una cultura ed una conoscenza e poi dobbiamo passare al vaglio di una censura informatica che non sa distinguere elementi chimici e città da insulti e torpiloquio. Visto che questi sistemi sono cosi co ‘glio’ ni che mortificano l’intelligenza e la cultura umana, che poi a prenderlo per il chiull è un gioco da bambini ed il turpiloquio lo possiamo sempre utilizzare. Capisco che non si possono leggere tanti commenti, si passerebbe l’intera giornata davanti allo schermo, ma affidarsi ad un idiot savant il cui vero compito non è rendere una discussione più “politicamente corretta”, ma censire e trasferire dati ed informazioni ad un server per poi usarli per farci stare più tempo possibile su internet per venderci più pubblicità ed con questo indurci al consumismo più folle e spietato è un plauso alla stupidità umana. Forse che si leggeranno libri sbagliati? a me pare proprio di si! i best sellers sono… Leggi il resto »

Davide V8
Davide V8
28 Dicembre 2019, 17:12 17:12

Ottimo, tra gli altri, il consiglio su Facco.

A proposito di quanto succeda al “di qua” del muro, nell’illusione di aver sconfitto quell’ideologia, voglio citare alcune parole di Yuri Bezmenov, ex KGB (ma è molto interessante anche tutto il resto).

“In other words, Marxism-Leninism ideology is being pumped into the soft heads of at least three generation of American students without being challenged or counterbalanced by the basic values of Americanism; American patriotism….

The result? The result you can see … the people who graduated in the 60’s, dropouts or half-baked intellectuals, are now occupying the positions of power in the government, civil service, business, mass media, and educational systems. You are stuck with them. You can’t get through to them. They are contaminated. They are programmed to think and react to certain stimuli in a certain pattern. You cannot change their mind even if you expose them to authentic information. Even if you prove that white is white and black is black, you still can not change the basic perception and the logic of behavior.”

https://www.crossroad.to/Quotes/brainwashing/2007/bezmenov.htm

Youtube offre molti video con le sue parole, per chi voglia ascoltare l’originale.

adl
adl
28 Dicembre 2019, 13:44 13:44

Io fossi in lei, Gnocchi avrei consigliato anche lettura di un libro di un autore politicamente scorretto ante litteram. Lettere agli uomini del Papa Celestino VI, di Giovanni Papini. Così forse a qualche editore particolarmente eroico, può venir voglia di ristamparlo in questo periodo buio di oscurantismo POL.CORR.

rocco
rocco
28 Dicembre 2019, 13:43 13:43

io sto leggendo “Omero nel Baltico” di Felice Vinci, non è nuovo, ma molto interessante perchè sviluppa in maniera scientifica una tesi molto intrigante: l’ambientazione dove si sono svolte le gesta dell’Odissea e dell’Iliade non è mediterranea bensì nordica, precisamente baltica.

Tra le constatazioni vi è il luogo esatto della descrizione di ***** (vicino al mare, con un fiume vicino, etc) in una cittadina finlandese il cui toponimo è Toija.

La Trinacria, invece è il profilo di un’isola delle Lofoten in Norvegia etc etc

Gli achei non erano alti e biondi “dai lunghi capelli”? L’ipotesi nordica non è da scartare.

E’ vero, gli italiani leggono poco, ma meglio Topolino che Saviano, meglio twitter che Lerner, meglio Tictok che la Murgia.

Tullio Pascoli
Tullio Pascoli
28 Dicembre 2019, 13:37 13:37

Purtroppo, è un fatto che la lettura fra gli Italiani non ha mai avuto molto peso; pare che ci sia una grande quantità dei Nostri che non legge un unico libro all’anno. Del resto, non è cosa recente, se consideriamo che un secolo fa, gli analfabeti nel Bel Paese, se non erano maggioranza, poco ci mancava, mentre oggi, grazie ai metodi d’insegnamento nel ’68 generano un esercito di semianalfabeti funzionali… Ma ci sono anche altre ragioni e lo faceva notare già il grande Giuseppe Prezzolini: siamo un Popolo che pensa in modo diverso; siamo stati allenati a credere; infatti, siamo degli incorreggibili teorici; e ciò che è peggio, crediamo di sapere già tutto; ci illudiamo d’aver poco da imparare; ci lasciamo guidare dalle certezze e la conseguenza è che chi non ha dubbi è anche scarso di curiosità. La nostra salvezza è che siamo anche creativi e la capacità di improvvisare compensa la nostra limitata conoscenza. Per vedere la differenza con altri Popoli basta viaggiare in metropolitana, dove per esempio oltre le Alpi, od in America e perfino in Asia è comune osservare gente di ogni età, leggendo libri anche voluminosi e non è da ieri, quando in Italia nascevano i fotoromanzi… La crisi degli editori? Se la meritano, come se la meritano gli editori dei periodici, che ormai da… Leggi il resto »

Tullio Pascoli
Tullio Pascoli
28 Dicembre 2019, 13:14 13:14

Purtroppo, dobbiamo riconoscerlo, in Italia se legge pochissimo e non solo per il livello culturale, generato dalle scuole “sessantottenne”, ma anche per la nostra maniera di pensare. Infatti, siamo dei grandi teorici: sappiamo già tutto e ci lasciamo condizionare dalle nostre certezze, con il fatale risultato: chi non ha dubbi, è anche scarso di curiosità.

Un buon paragone si può fare, prendendo un passaggio in qualsiasi metropolitana estera, soprattutto oltre le Alpi, in America, ma anche in Asia, dove si vede persone di ogni età che legge opere anche voluminose…

Gli editori? Poveracci: subiscono anche la concorrenza dei Kindle e similari con migliaia di opere gratuite e non solo in Italia.

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli