Zanzara tigre

“30 anni di galera!”. Lo sfogo di Cruciani sul caso del pm di Brescia

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dal caro scontrini alla richiesta di archiviazione del marito che picchia la moglie

La Zanzara 13 settembre 2023 porro-1

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue considerazioni, senza risparmiare parole dure, sulla sentenza emessa dal Tribunale di Brescia, sulla moda di pubblicare scontrini sul web e sulle dichiarazioni di un calciatore del Napoli.

“Allora cominciamo con il tribunale di Brescia” ha esordito Cruciani. “Un uomo del Bangladesh è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della sua ex moglie italiana. Stando alle accuse, la donna era stata trattata da schiava, picchiata e umiliata, costretta all’annullamento totale sotto la costante minaccia di essere portata in Bangladesh. Il giudice ha deciso per l’assoluzione perché, secondo lui, tale comportamento sarebbe il frutto della cultura dell’imputato, non della sua volontà di annullare la moglie per affermare la sua supremazia su di lei, visto che la disparità tra uomo e donna è una caratteristica della sua cultura. Secondo questo magistrato, l’uomo va assolto perché si comporta così per cultura e dunque va assolto. Questo merita 30 anni di galera per aver picchiato la sua donna, 30 anni di galera. Chiudere con la chiave e, come si dice in gergo, buttarla.”

“Seconda cosa, mi stanno profondamente sui coglioni quelle persone che pubblicano gli scontrini su Internet per dimostrare che hanno pagato tanto in un bar o ristorante” ha proseguito Cruciani. “È un atteggiamento che mi irrita. Se non vuoi pagare tanto, non andare in quei locali. Se non vuoi pagare 40 euro per un secondo a Venezia, non lo fai. Non rompi i coglioni dicendo che è una città cara. Basta con le proteste per gli scontrini! Se i prezzi sono chiari e tu chiedi, poi non puoi rompere i coglioni se un primo ti costa 100 euro.”

Infine, il conduttore de La Zanzara ha commentato le dichiarazioni di Lobotka, calciatore del Napoli: “Botka dice ‘devo ancora abituarmi a come guidano a Napoli, qui non esiste la precedenza, passa chi arriva prima’. Non lo dico io, lo dice un giocatore del Napoli. Passa chi arriva prima.”