GiustiziaPolitica

Abedini-Sala, qual è il non detto nello scambio

La scarcerazione dell’ingegnere iraniano e la liberazione della giornalista. Il governo se ne infischia dei giudici e chiude la stagione di Mani Pulite

abedini Cecilia sala iran © Wavebreakmedia tramite Canva.com

Muhammad Abedini liberato. La scarcerazione di Cecilia Sala faceva dunque parte di un patto dell’ Italia con l’ Iran. Ovviamente ci voleva l’assenso di Trump: da qui il viaggio di Meloni. Tutto come da copione. Ma la liberazione di Sala non è avvenuta a costo zero. E se Trump avesse detto di no Sala sarebbe ancora in galera.

La vera novità nella vicenda è tuttavia un’altra: il rilascio è stato disposto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, che se ne è infischiato dei giudici italiani che avevano incarcerato Abedini. Prelevato dal carcere, messo su un aereo, e caso chiuso d’autorità.

Leggi anche:

Sotto questo profilo un ottimo successo del governo che ha fatto un vero blitz contro i magistrati. Ora però vedremo le reazioni. Se non ci saranno vuol dire che il terreno è pronto per la riforma della giustizia. Ma probabilmente non ci saranno reazioni perché i magistrati rischierebbero l’impopolarità.

Ormai la stagione di “Mani Pulite” è finita. E a Meloni bisogna pur riconoscere il merito di averci messo una definitiva pietra sopra. Dove non è riuscito Berlusconi è riuscita lei. Ora la riforma e se ci sarà richiesta di referendum lo vincerà.

Ripeto: la stagione di Mani Pulite è finita.

Paolo Becchi, 13 gennaio 2025

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).