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Al Miart 24 l’arte si “gusta” anche al ristorante

Fonte: Fondazione Fiera La Palazzina degli Orafi, sede della Fondazione Fiera Milano

Spesso si dice che l’arte nutre l’anima; nel caso di Miart mai definizione potrebbe essere più azzeccata. Anche quest’anno, infatti, si rinnova il connubio tra Fondazione Fiera Milano e Ambasciatori del Gusto. Alcuni dei più importanti ristoratori milanesi aderenti all’Associazione, infatti, fino al 21 aprile esporranno nei propri ristoranti una selezione di opere d’arte provenienti dalla collezione di Fondazione Fiera. Dieci “pezzi” che eccezionalmente escono dalla loro abituale collocazione, la Palazzina degli Orafi sede di Fondazione Fiera Milano e che per tutta la durata di miart e del Salone del Mobile potranno così essere apprezzati dai clienti dei ristoranti coinvolti con l’obiettivo di celebrare la creatività artistica e culinaria, due dei motori che da sempre contribuiscono a diffondere nel mondo il nostro Made in Italy.

Fonte Fondazione Fiera
Roberto Di Pinto, Ristorante Sine by Di Pinto  – Opera assegnata Bendt Eyckermans: “A study in colour, minerals and composition”. Piatto: Medusa Arrabbiata

Pazzali: “Portiamo l’arte fuori dai padiglioni”

Siamo felici di contribuire nuovamente a uniniziativa che vuole celebrare arte e cibo, due eccellenze del nostro Paese, e di farlo grazie ad alcune delle opere più belle della nostra collezione che saranno messe a disposizioni di tutte le persone che non verranno nei nostri padiglioni, ma che potranno così vivere la magia della città durante la settimana dell’Art week – spiega Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano.

Fonte: Fondazione Fiera
Il presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali

 

Ecco gli Ambasciatori del gusto

Per tutta la durata dell’iniziativa i ristoratori o, meglio, gli “Ambasciatori del Gusto”, inseriranno nei propri menù un piatto ispirato al mondo dellarte, Per i loro clienti saranno poi disponibili alcune copie del catalogo dell’intera collezione di Fondazione, in lingua italiana e inglese. Ma chi saranno gli chef coinvolti? Si tratta di Cesare Battisti (ristorante Ratanà), Vittorio Borgia (Bioesserì), Vincenzo Butticè (ristorante Il Moro), Carlo Cracco (ristorante Cracco), Roberto Di Pinto (ristorante Sine by Di Pinto), Giancarlo Morelli (ristorante Morelli), Aya Yamamoto (Gastronomia Yamamoto).

 

Fonte: Fondazione Fiera Milano
Carlo Cracco, Ristorante CRACCO – Opera assegnata Soshiro Matsubara: “Untitled”. Piatto: Coniglio alla Longobarda

 

Una galleria di oltre 110 opere

Sono già oltre 110 le opere che arricchiscono la collezione darte di Fondazione Fiera Milano. Una galleria che ogni anno si arricchisce di nuovi pezzi acquisiti proprio in occasione di Miart grazie a un apposito fondo istituito nel 2012 dallo stesso ente. Linvestimento complessivo supera oggi quota 1,3 milioni a cui si aggiungono i 100mila euro già stanziati per la manifestazione di quest’anno. Tutto viene svolto con grande rigore e professionalità, grazie anche una giuria internazionale di alto profilo che assiste il Presidente Pazzali nell’intero processo di selezione e acquisizione. Per l’edizione 24 della manifestazione la giuria sarà  presieduta da Diana Bracco, componente del comitato esecutivo della Fondazione affiancata da Moritz Wesseler (director del museo Fridericianum di Kassel) Nicolas Trembley (director della SYZ Collection a Ginevra), Simon Castets (director of Strategic Initiatives del Luma di Arles). Lintera collezione è visibile sul sito web di Fondazione Fiera Milano a questa pagina.

 

Fonte: Fondazione Fiera
Aya Yamamoto, Gastronomia Yamamoto – Opera assegnata Ezio Gribaudo: “Cuba”. Piatto: Wakame to tako no sumiso ae

 

 

fonte: Fondazione Fiera Milano
Vittorio Borgia, Bioesseri – Opera assegnata Tina Lechner: “Paula C.” Piatto: Il risotto alla milanese

 

 

Fonte: Fondazione Fiera Milano
Cesare Battisti, Ristorante Ratanà – Opera assegnata Tobias Zielony: “Maria”. Piatto: Risotto alla parmigiana con ragù di lumache piemontesi, fondo bruno, salsa verde come un chimichurri.

 

Fonte: Fondazione Fiera
Giancarlo Morelli, Ristorante Morelli – Opera assegnata Iva Lulashi: “E’ ferro e fiato”. Piatto: Spiedino di lumache, patata soffice e croccante, polvere di salvia e tea nero con cocktail Flower’s True

 

Fonte: Fondazione Fiera Milano
Giancarlo Morelli, Ristorante Morelli – Opera assegnata Javier Barrios: “Parvada”. Piatto: Spiedino di lumache, patata soffice e croccante, polvere di salvia e tea nero con cocktail Flower’s True

 

 

Fonte: Fondazione Fiera Milano
Vittorio Borgia, Bioesseri – Opera assegnata Corita Kent: “Life is a complicated business”. Piatto: Il risotto alla milanese

 

Fonte: Fondazione Fiera Milano
Vincenzo Butticè, Ristorante il Moro – Opera assegnata David Hockney: “Pacific Ocean at Malibu”. Piatto: (Di)mensioni del risotto villano e cortigiano

 

 

Fonte: Fondazione Fiera Milano
Vittorio Borgia, Bioesseri – Opera assegnata Marguerite Humeau: “Yuyi, the desire to feel intensly again, wishing you could see things for the first time once again in your life”. Piatto: Il risotto alla milanese

 

 

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