Commenti all'articolo Attentato Tel Aviv, è festa nella città del terrorista islamico
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27 Commenti
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Valter Valter
9 Aprile 2023, 13:49 13:49
Il terrorismo islamico antisraeliano combatte una fanatica guerra di religione, Israele combatte per la propria sopravvivenza, così come per la propria sopravvivenza combattono gli Ucraini contro la delirante guerra di religione imperiale di Putin. Tanto Israele che l’Ucraina combattono anche per la difesa delle libertà occidentali, quelle che consentono a coloro che vivono in occidente disprezzandolo di sputare nel piatto in cui mangiano.
Silvio
9 Aprile 2023, 9:57 9:57
Non si dovrebbe evitare di viaggiare in Israele per paura degli attentati ma perché Israele non rispetta i diritti umani né dei suoi cittadini non ebrei né dei vicini; molto prima che Putin aggredisse l’Ucraina è stata Tel Aviv ad attaccare i suoi vicini, correva l’anno 1967, a tradimento e senza nemmeno una dichiarazione di guerra per annettersi la parte migliore dei loro territori, che non ha ancora restituito.
Pico
9 Aprile 2023, 6:02 6:02
Chissà se Rula Jebreal ha stappato una magnum di Crystal nel suo modesto appartamento a Manhattan?
Maliao
9 Aprile 2023, 4:54 4:54
*… è festa nella città del terrorista islamico”.
Le persone che anche qui vedono il Male sempre dalla parte che interessa, guarda caso, sempre agli stessi, invece che giustificare l’attentatore che risponderebbe a torti vicini e lontani (gli israeliani non “rispondono” mai, attaccano brutalmente: e bisogna essere in mala fede o brainwashed per non vedere) riescono a leggere almeno il titolo e a capire l’enormità della reazione “festosa” e tutto quello che c’è dietro? (anche soldi delle nostre tasse, fra l’altro).
Mah
9 Aprile 2023, 3:52 3:52
Per migliorare i festeggiamenti sarebbero da inviare un paio di ottimi miissili coadiuvati da qualche drone di ottima qualità,magari carichi di munizioni in scadenza …tanto da ricordare che il terrore può essere da ambo le parti,non solo gli jiadisti ne hanno il monopolio
barbara 1
9 Aprile 2023, 1:25 1:25
Se c’è una cosa che fa ancora più schifo e più orrore dei terroristi nazipalestinesi (da cui i naziucraini hanno imparato letteralmente tutto, dagli obiettivi genocidari ai metodi alla vigliaccheria) sono quelli che li difendono e li sostengono. E che, esattamente come i sostenitori dei naziucraini, più sono ignoranti della storia e della cronaca, e più si mettono in cattedra a impartire lezioni e soprattutto si impegnano anima e corpo a ribaltare la realtà e, quando non hanno fatti da poter ribaltare, a inventarne di sana pianta.
Il terrorismo islamico antisraeliano combatte una fanatica guerra di religione, Israele combatte per la propria sopravvivenza, così come per la propria sopravvivenza combattono gli Ucraini contro la delirante guerra di religione imperiale di Putin. Tanto Israele che l’Ucraina combattono anche per la difesa delle libertà occidentali, quelle che consentono a coloro che vivono in occidente disprezzandolo di sputare nel piatto in cui mangiano.
Non si dovrebbe evitare di viaggiare in Israele per paura degli attentati ma perché Israele non rispetta i diritti umani né dei suoi cittadini non ebrei né dei vicini; molto prima che Putin aggredisse l’Ucraina è stata Tel Aviv ad attaccare i suoi vicini, correva l’anno 1967, a tradimento e senza nemmeno una dichiarazione di guerra per annettersi la parte migliore dei loro territori, che non ha ancora restituito.
Chissà se Rula Jebreal ha stappato una magnum di Crystal nel suo modesto appartamento a Manhattan?
*… è festa nella città del terrorista islamico”.
Le persone che anche qui vedono il Male sempre dalla parte che interessa, guarda caso, sempre agli stessi, invece che giustificare l’attentatore che risponderebbe a torti vicini e lontani (gli israeliani non “rispondono” mai, attaccano brutalmente: e bisogna essere in mala fede o brainwashed per non vedere) riescono a leggere almeno il titolo e a capire l’enormità della reazione “festosa” e tutto quello che c’è dietro? (anche soldi delle nostre tasse, fra l’altro).
Per migliorare i festeggiamenti sarebbero da inviare un paio di ottimi miissili coadiuvati da qualche drone di ottima qualità,magari carichi di munizioni in scadenza …tanto da ricordare che il terrore può essere da ambo le parti,non solo gli jiadisti ne hanno il monopolio
Se c’è una cosa che fa ancora più schifo e più orrore dei terroristi nazipalestinesi (da cui i naziucraini hanno imparato letteralmente tutto, dagli obiettivi genocidari ai metodi alla vigliaccheria) sono quelli che li difendono e li sostengono. E che, esattamente come i sostenitori dei naziucraini, più sono ignoranti della storia e della cronaca, e più si mettono in cattedra a impartire lezioni e soprattutto si impegnano anima e corpo a ribaltare la realtà e, quando non hanno fatti da poter ribaltare, a inventarne di sana pianta.