Appunti sudamericani

“Basta aiuti”. La rivolta dem contro Biden

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“Urliamo libertà”: Ortega difende Castillo e chiede che torni alla presidenza del Perù

Fa schifo che il dittatore del Nicaragua invochi la libertà di un golpista ma non c’è limite al peggio. Ortega del resto si è unito alle voci dei presidenti di Messico, Bolivia, Colombia, Venezuela, Cuba, Argentina che chiedono la liberazione dell’ex presidente peruviano, Pedro Castillo. Il grido di libertà di Ortega è stato lanciato durante la consegna di oltre un centinaio di autobus donati dalla Russia per il trasporto pubblico a Managua.

Perù: i manifestanti chiedono l’anticipo delle elezioni ma i settori la sinistra in Parlamento lo impedisce

Il ricatto è semplice: la sinistra darà l’ok all’anticipo delle elezioni a ottobre di quest’anno solo se sarà convocata un’Assemblea Costituente. La domanda, con oltre 50 morti in strada è: che senso ha convocare un’Assemblea costituente in Perù in questo momento? Intanto ieri i vandali hanno bruciato più di 4mila atti giudiziari e il Presidente della Corte Suprema ha chiesto a Boluarte di proteggere i giudici e i fascicoli giudiziari, compresi quelli su indagini sul traffico di droga e il contrabbando, distrutti dai vandali che hanno partecipato alle violente proteste. A Puno 645 cartelle sono state bruciate negli uffici che hanno subito danni; ad Arequipa 825, ad Apurímac 143; a Huancavelica, 830 e 1.681 file ad Ayacucho.

I dem esortano Biden a sospendere gli aiuti in sicurezza al Perù

Un gruppo di deputati del partito democratico sta sollecitando l’amministrazione Biden a sospendere tutta l’assistenza di sicurezza degli Stati Uniti al Perù La lettera, inviata ieri e pubblicata dall’Associated Press, sollecita l’amministrazione Biden a sospendere tutta l’assistenza alla sicurezza fino a quando non potrà confermare che la repressione è terminata e che i funzionari peruviani responsabili delle violazioni dei diritti umani sono stati ritenuti condannati. Il ministro degli Esteri del Perù è a Washington questa settimana alla ricerca di sostegno internazionale per il governo del presidente Dina Boluarte. “Le forze di sicurezza hanno risposto indiscriminatamente senza quasi nessun riguardo per i diritti umani dei manifestanti”, recita la lettera, firmata da 20 deputati tra cui Alexandria Ocasio-Cortez, Pramila Jayapal e Jim McGovern. Una copia della lettera è stata inviata anche al Segretario di Stato Antony Blinken e al Segretario alla Difesa Lloyd Austin.

Arrestato leader mapuche cileno latitante nella Patagonia argentina

Quasi un anno dopo che la giustizia cilena lo ha dichiarato latitante, il leader mapuche Facundo Jones Huala è stato arrestato alle 4 del mattino di ieri a El Bolsón, celebre per essere un centro di hippie, in Patagonia. Era “in stato di ubriachezza” ed è stato arrestato solo perché una vicina ha chiamato la polizia quando l’uomo stava tentando urlando di entrare a casa sua. Huela è il leader della Resistenza ancestrale Mapuche, la RAM considerata terroristica in Cile. L’attivista mapuche aveva 1,31 grammi di alcol per litro, secondo un test che gli è stato fatto al momento del suo arresto, quando indossava una gonna di jeans. Dopo l’arresto, l’Interpol ha emesso una circolare rossa per garantire la detenzione preventiva a fini dell’estradizione in Cile del leader RAM.

Venezuela, Haiti e Nicaragua sono i paesi più corrotti delle Americhe secondo Transparency International

Nel suo rapporto annuale, l’Ong ha sottolineato che nessuna nazione del continente ha registrato miglioramenti contro questo tipo di crimini. Il rapporto evidenzia anche l’espansione del traffico di droga nei Caraibi. Anche il regime cubano è percepito come uno dei più corrotti della regione.

Paolo Manzo, 1° febbraio 2023


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