Il nostro parmigiano rischia di pagare dazio in America per gli aiuti concessi al consorzio Airbus, di cui l’Italia non fa parte. La nostra Fincantieri rischia di essere stritolata dall’Antitrust europea perché si è permessa di acquisire dei cantieri in Francia, che in precedenza erano proprietà dei coreani e che oggi Macron & Co. non vogliono affidare a Bono. Un’Europa senza Regno Unito è una sconfitta dell’Europa. Ma per l’Italia è ben di più: avere un alleato in meno contro la burocrazia euro-centrica e establishment di Bruxelles.
Nicola Porro, Il Giornale 30 gennaio 2020
United kingdom is flown…quindi da inferi no è impossibile tornare…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Leggo sui commenti degli altri lettori di geopolitica, macroeconomia, storia. Con queste basi penso che facciano fatica a dare una spiegazione alle scelte di chi ci rappresenta qui in Italia ed in Europa.
Restiamo su cose più semplici, tipo Francia o Spagna…
Quello che rimane é solo una copia della unione dognale tedesca con la quale la Prussia di Bismark si impadroní di tutto il mondo trdesco. Oggi l’bbittivo era piu goloso e perció fallí.
Non bisognava sottovalutare gli inglesi, li abbiamo vsti alle Fakland e nella seconda guerra mondiale dove conobbi un ufficiale in inglese che, testualmente , mi disse: Non ci importa se ci odiano, vogliamo solo che ci rispettino.
Hanno quello che a noi ci manca: orgoglio.