Appunti sudamericani

“Bugiardi e in malafede”. L’attacco del presidente alla stampa

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AMLO attacca la Reuters: “Bugiardi in malafede”

Ieri il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador ha detto che “la Reuters ha reporter bugiardi e in malafede”, nella sua conferenza stampa, che si tiene ogni mattina e dura ore. In effetti, l’agenzia di stampa aveva riferito che tra il 7,5% e il 10% di tutte le rimesse potrebbero provenire da attività illegali, secondo un funzionario americano che lavora sulla finanza illecita e un rapporto di marzo del think tank messicano Signos Vitales citato nell’articolo. Ma AMLO ha detto testuale che Reuters aveva scritto che “la maggior parte delle rimesse è legata alla vendita di droga”, aggiungendo che la storia della Reuters era basata “su una o due interviste” mentre il reportage si basava su interviste a più di 60 persone.

Dopo 5 anni il dittatore cubano Miguel Díaz-Canel va a parlare all’Onu se Biden gli dà il visto per entrare a New York

Il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel ha in programma di andare a New York il mese prossimo per partecipare alla riunione annuale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo scoop è di Nora Gámez Torres.

Cuba presiede il G-77 più la Cina, un gruppo derivante dal movimento dei non allineati dell’ONU che ora comprende 123 paesi in via di sviluppo. Non è chiaro se al leader cubano sia già stato concesso il visto per recarsi a New York, scrive Gámez. Díaz-Canel ospiterà un vertice del G-77 all’Avana e, subito dopo, si recherà a New York per partecipare al vertice degli obiettivi di sviluppo sostenibile il 18 settembre e il 19 terrà il suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Era dal 2018, appena nominato, che non ci andava. Dopo cinque anni Díaz-Canel, che allora era stato presentato come un riformatore, torna. Mai previsione fu più sbagliata, vista la repressione feroce delle più grandi proteste antigovernative di sempre, della folle gestione economica e dal suo aperto sostegno all’invasione dell’Ucraina di Putin. Proteste contro la sua presenza negli Stati Uniti sono probabili. Il governo degli Stati Uniti dovrebbe fornire ai leader stranieri e ai diplomatici visti per partecipare alle riunioni delle Nazioni Unite. Lo scorso anno, il senatore della Florida Rick Scott aveva inviato una lettera al presidente Biden chiedendo di negare i visti ai dittatori di Cuba, Venezuela e Nicaragua per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite anche se, alla fine, nessuno dei tre neanche ci provò, togliendo d’impiccio l’amministrazione Usa.

Dopodomani Milei e Bullrich presentano i loro programmi agli uomini d’affari più potenti dell’Argentina

All’incontro, che si terrà a partire dalle ore 9,00 del 24 agosto presso l’hotel Alvear Palace di Buenos Aires, oltre al candidato presidenziale de La Libertà Avanza ci sarà anche Patricia Bullrich, la presidenziabile di Juntos por el Cambio mentre il candidato del peronismo e da oltre un anno ministro dell’economia Sérgio Massa, anche lui invitato dal gotha imprenditoriale dell’Argentina, non ci sarà. Motivo? Da oggi è a Washington per chiedere l’erogazione entro fine agosto di altri 7,5 miliardi di dollari al Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Paolo Manzo, 22 agosto 2023


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