Commenti all'articolo Cacciari furioso: “Basta lockdown, il rischio zero non esiste”

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Francesco Lucirino
Francesco Lucirino
26 Marzo 2021, 13:41 13:41

Condivido il filosofo
È arrivato il tempo di tornare alla normalità .
Basta chiusure !!!

Federico
Federico
25 Marzo 2021, 18:57 18:57

..in genere i ragionamenti del filosofo sul lockdown non fanno una piega fino a 5 secondi dal termine, lasso di tempo necessario per concludere il discorso e giungere alla soluzione ultima e definitiva della PATRIMONIALE..

Gaetano79
Gaetano79
25 Marzo 2021, 14:27 14:27

In generale, il rischio può essere ridotto, ma non può essere ridotto a zero. Allego alcuni estratti di questo articolo di Davide Rossi del 13 Giugno 2020, ma ancora molto attuale: http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/non-esiste-il-rischio-zero-una-generazione-tirata-su-nellillusione-di-poter-vivere-senza-rischiare-nulla/ “Trascorsa quasi una settimana dalla riapertura dei confini regionali, continuano a moltiplicarsi gli appelli di politici e virologi: “Attenzione non abbassiamo la guardia, continuiamo a mascherarci e stare distanziati perché non siamo ancora al rischio zero”. Il rischio zero. Ma di cosa parlano costoro? Da quando nella vita è possibile, e auspicabile, inseguire il rischio zero? La vita è assunzione di rischi o non è. Solo i morti non corrono più pericoli. Fra le conseguenze devastanti della gestione dell’epidemia di Covid-19 c’è anche l’aver fatto introiettare alla popolazione, e soprattutto ai giovani, un profondo senso di paura. Insegnare che, da quando ci si alza al mattino finché si torna dormire la sera, occorra mettere in atto tutta una serie infinita di precauzioni è sbagliato e frustrante. Un conto è la prudenza, che è una virtù e che aiuta a vivere meglio, altro paio di maniche è vivere con la preoccupazione costante che ci possa capitare qualcosa di male. Vivere è pericoloso e voler far credere che si possa azzerare il rischio è demenziale e depravato. Gli italiani che oggi hanno 10, 15 o 20 anni vedono imprimersi nel… Leggi il resto »

Marco
Marco
24 Marzo 2021, 16:40 16:40

Buonasera Il rischio zero non esiste e mai esisterà. Purtroppo Cacciari si è scordato di spiegare il perchè. Sono molti i fattori che dobbiamo considerare e credo che il primo su tutti, sia quello dei vaccini. Quando avremo la certezza, di avere l’intero pianeta vaccinato ? mai ! e il motivo è molto semplice. Quante sono le persone nel mondo, non censite ? per intenderci gli “invisibili” che purtroppo per loro, oggi vivono qui e domani chissà dove. Come faranno ad essere vaccinati, nessuno lo sa. Abbiamo una miriade di problemi, con le persone “normali” e qualcuno pensa di arrivare al sospirato rischio zero. Follia allo stato puro. Non vorrei essere frainteso, come il peggiore dei razzisti, ma pensiamo per un attimo al nostro paese, l’Italia. Abbiamo le nostre città, invase da migliaia di clandestini, provenienti da ogni parte dell’Africa. La maggior parte di loro si da alla macchia, facendo perdere le proprie tracce. Chi saranno gli incaricati della sanità, che avranno la possibilità di rintracciarli e successivamente, vaccinarli ? la vedo dura ! dimenticavo che qualche mese fa, un fenomeno del PD, dichiarò apertamente che i clandestini che sbarcano sulle nostre coste, non fossero positivi al C-19. Per quale motivo, non lo fece mai sapere. Cacciari dichiara che dobbiamo pensare al dopo. Ma se il “dopo” sarà inevitabilmente, peggio… Leggi il resto »

Clarissa
Clarissa
24 Marzo 2021, 14:30 14:30

Condivido quello che dice Cacciari …ha perfettamente ragione.
Ci vuole rispetto xchi ci ha lasciato x covid…ma anche andare avanti se nn si vuole morire x altro .

Nemesix
Nemesix
24 Marzo 2021, 13:13 13:13

Basta lockdown?
Cacciari dovrebbe pure lamentarsi del fatto, dopo un anno, che i media parlino solo di vaccini e non di terapie alternative per rinforzare il sistema immunitario.

Nessun medico che consigli il lisozima, vitamine A C,D,lattoferrina,ecc.

I medici sono diventati dei lacchè schiavi di farmaci spazzatura come i vaccini ed altri farmaci antivirali fasulli.
60 anni di vaccinazioni e zero ricerca riguardo altre metodologie di cura.
Questi pseudo medici che vanno nelle tv a raccontare falsità tipico dei ciarlatani col beneplacito del mondo giornalistico.

Vi ricordo che col vaccino antivaiolo ci vollero cento anni di vaccinazioni obbligatorie iniziate nel 1850 e finite nel 1970?

In Giappone si rivaccinava ogni 5 anni ma le epidemie di vaiolo si ripresentavano puntualmente di tanto in tanto.

La storia del vaccino antivaiolo è stata tutta insabbiata. Zero efficacia, zero immunità.
Il vaccino stesso era la causa delle epidemie di vaiolo e di altre malattie che prima non esistevano..

In questo libro la verità sul vaccino antivaiolo.
Malattie, Vaccini e la Storia Dimenticata — Libro
Suzanne Humphries, Roman Bystrianyk

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