Politica

Capodanno con pistola, parla Delmastro: “Ecco cosa è successo”

Il colpo esploso dall’arma del deputato Emanuele Pozzolo di FdI. La festa nel Biellese rischia di finire in tragedia. Il ferito è fuori pericolo

Emanuele Pozzolo Andrea Delmastro

Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, al “Corriere della Sera” racconta cosa è successo la notte di Capodanno, quando poco dopo l’una il genero di uno degli agenti di scorta dell’esponente FdI è stato ferito ad una gamba. Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia, era presente all’evento organizzato dalla sua sorella, la sindaca di Rosazza, in Valle Cervo nel Biellese. La pistola da cui sono partiti gli spari apparteneva al deputato Fdi Emanuele Pozzolo.

Parte un colpo

“Era l’una passata, la festa era finita”, racconta Delmastro. “Quando sono rientrato ho sentito la moglie del mio agente urlare. Poi mi hanno raccontato che era partito un colpo di pistola”. Continua poi il sottosegretario, raccontando di come fosse all’oscuro della presenza dell’arma: “Ho scoperto dopo che la pistola era di Pozzolo. Alla festa c’era anche dei bambini, potevano farsi male”.

Con incredulità, Delmastro ricostruisce l’accaduto, spiegando che si trovava a circa 300 metri di distanza. “Stavo caricando la macchina, ero nel piazzale. Quando sono tornato ho trovato il ragazzo ferito e la moglie in preda al panico”. Inizialmente, pensava che le urla fossero dovute a uno scherzo di Capodanno. “La donna urlava. Ho pensato fosse stato un botto, mi sono chiesto chi ne avesse acceso uno nella stanza. Poi ho capito che era un colpo partito dalla pistola di Pozzolo”.

Perché Pozzolo ha portato un’arma?

Delmastro ha anche spiegato che Pozzolo non era stato invitato alla festa, ma era arrivato dopo per fare gli auguri. “Ha anche lui una casa a Rosazza – racconta – Gli avevo detto di unirsi ai nostri festeggiamenti, portando la moglie e i tre figli. Ha preferito andare a casa e tornare dopo”. Il sottosegretario non era a conoscenza del fatto che il collega onorevole avesse con sé una piccola pistola, di quelle grandi come un accendino.

Dopo che la situazione si era chiarita, Delmastro ha deciso di rimanere sul luogo dell’incidente, aspettando l’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine. La scorta avrebbe tentato di portarlo via dal luogo, senza successo.

Dopo l’incidente, il sottosegretario non ha incontrato Pozzolo, ma ha espresso il desiderio di ascoltare la sua versione degli eventi. “Vorrò sentire cosa sia successo anche dalla sua ricostruzione. Chi era presente mi ha raccontato che aveva tirato fuori l’arma, una pistola grande quanto un accendino, per mostrarla. Poi è partito il colpo, accidentalmente”.

Le condizioni del ferito

Riguardo al giovane ferito, Delmastro ha rivelato che sta bene e già si trova a casa. “BHa una prognosi di 10 giorni ed è già a casa – conclude Delmastro – Ora aspettiamo le indagini della Procura”.

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