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Caro Porro, anche la Polonia torna alla normalità - Seconda parte

Riassumendo: niente restrizioni attualmente in Polonia (se non – credo – negli ospedali, che per fortuna non ho avuto modo di vedere), discoteche aperte, niente controlli e zero mascherine anche nei luoghi chiusi. Terminando e arrivando al succo del discorso, sarei curioso di ricevere una risposta dai famosi virologi tanto amati in Italia su come mai in Polonia, dove solo il 50% è vaccinato, la crescita dei contagi e morti è praticamente 0 (basta guardare su Google media di decessi 5 al giorno e nuovi contagi 250) e dunque in linea con lo stesso periodo del 2020.

Tieni presente, inoltre, che qua le temperature si possono già definire autunnali: il virus, quindi, dovrebbe essere più aggressivo rispetto all’Italia. Sarei anche curioso di sapere come mai in Polonia i dati sono in linea con l’anno scorso, mentre invece in Italia le ospedalizzazioni, ricoveri decessi e nuovi casi sono in crescita del 50% rispetto all’anno scorso. Paragonando le situazioni e le restrizioni attuali tra Italia (e in generale l’Europa dell’Ovest) e Polonia, dunque, non posso che essere preoccupato e aver paura per il futuro dell’Italia, visto che lì ho il cuore e i miei genitori.

Tanti saluti da un tuo lettore e ascoltatore.

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