Commenti all'articolo Caro Porro, i miei ragazzi hanno bisogno di stare in classe

Buongiorno, caro direttore, mio figlio frequenta la prima liceo scientifico sportivo presso il vostro istituto e sono pienamente d’accordo con lei, che per questi ragazzi è un inizio difficile. Nessuno ha tenuto conto di questo problema.Trovarsi davanti ad un video senza conoscere bene i propri compagni e professori e viceversa. Che stimoli possono percepire , la classe, i professori, i compagni…nonostante riconosco tutti gli sforzi che state facendo, sono a casa persi nel nulla…mentre i genitori sono scoraggiati dal fatto che non riescono a vedere questi ragazzi in armonia, tranquilli e non sanno come aiutarli. Mio figlio il primo periodo che ha frequentato la scuola era felice, ora si è spento…c’erano diversi modi per evitare la didattica a distanza, ma evidentemente non è stato oggetto di un motivo importante..non interessa …nelle trasmissioni parlano solo di “banchi con le rotelle”, ma a noi interessa la presenza dei ragazzi a scuola….un grazie al nostro governo che al posto di aiutarci ci sta distruggendo.

Aperti i luoghi di guadagno economico, e aperti i ristoranti e bar, i bambini e ragazzi in qualche paese si ritrovano come scouts e a giocare negli spazi verdi di paese … La sc unuola si permette privare bambini, ragazzi e giovani di un’ autentica esperienza sociale formativa con coetanei e con adulti educatori/formatori.
L’esperienza formativa religiosa è ancora più penalizzata. Tonia

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