Commenti all'articolo Caro Porro, vivo all’estero e lo Stato non mi fa votare Torna all'articolo
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Mattia è iscritto AIRE? Perché altrimenti deve votare nel suo comune di residenza.
Non solo, risiedere all’estero e non iscriversi all’AIRE è quantomeno irregolare.
poi visto come la stampa internazionale veicola la politica dei singoli paesi sarebbe anche meglio che dall’estero non si votasse.
notizia (telegrafica) ieri al telegiornale in brasile (pieno di elettori con cittadinanza italiana)
“domenica elezioni in italia, favorita giorgia meloni, di estrema destra, vuole limitare l’aborto e nemica degli lgbt”
quello che la sinistra dice diventa immediatamente veritá fattuale.
Muovi il culo.
Se andrò a votare sarà solo perchè ho scoperto, alcuni giorni fa, che nelle schede all’estero ci sono solo i simboli dei “big”. Ovviamente, sempre se vado, voterò a caso uno di quelli piccoli.
Caro Mattia svegliaaaa anch’io sono all’estero a Lisbona. Se il comune non ti invia per email il modulo da inviare all’ambasciata, cazzo muovi il culo e invece di lamentarti vai di persona al consolato. Io ho ricevuto tutto in 24 ore,ma prima ho dovuto inviare il modulo di dichiarazione FIRMATO. Sempre a lamentarsi,ma incapaci di farsi valere. Daniela
A parte che il problema non esiste, basta che vai in consolato semmai. Comunque lascia stare votare, resta li e non voltarti più indietro. Italia è ormai paese distrutto.