Caro Ruggeri, io non ho paura di niente, di solito, ma stavolta una paura ce l’ho: che lei abbia ragione su tutto. Quanto al Presidente, so che dovrebbe essere il Garante della Costituzione. Però so anche che l’ultimo ad arrogarsi questo doveroso compito è stato Scalfaro, e l’ultimo ad esercitarlo è stato Ciampi. Poi… sappiamo come è andata.
Giovanni
9 Maggio 2020 0:55
Se l’ultima chance è quella di fidarsi del presidente, siamo proprio messi male…
Lorenzo Fruscio
8 Maggio 2020 22:47
Caro Ruggeri, se nutre questa piccola fiducia, ha riposto male le sue ( nostre ) ultime chances: la vecchia volpe immonda non fermerà tutto questo, è funzionale alla sua rielezione. È amaro dirlo, ma purtroppo è così: ci vorrebbe un elezione diretta dal popolo, un elezione all’americana, il pdr non può essere eletto dal Parlamento, è inevitabile che in quel momento stesso si crei un tacito accordo di mutuo soccorso simbiontico nelle condizioni di difficoltà dell’uno o dell’altro. Immagini invece un presidente eletto direttamente dal popolo, quanta autorità e peso politico avrebbe in un periodo come questo che stiamo vivendo o in momenti di crisi politica: mani davvero libere di poter richiamare e limitare il governo ad un eccessivo uso di dpcm, autorità nel suggerire sostituzioni di uno o più ministri politicamente “compromessi” all’occhio dei cittadini, peso istituzionale nei confronti della magistratura, capacità reale di non ratificare o meno una legge proposta dal parlamento o dal governo….. siamo una Nazione pronta a tutto questo??? Lo saremo mai!???? Ai posteri l’ardua sentenza
il presidente de che
Caro Ruggeri,
io non ho paura di niente, di solito, ma stavolta una paura ce l’ho: che lei abbia ragione su tutto.
Quanto al Presidente, so che dovrebbe essere il Garante della Costituzione.
Però so anche che l’ultimo ad arrogarsi questo doveroso compito è stato Scalfaro, e l’ultimo ad esercitarlo è stato Ciampi.
Poi… sappiamo come è andata.
Se l’ultima chance è quella di fidarsi del presidente, siamo proprio messi male…
Caro Ruggeri, se nutre questa piccola fiducia, ha riposto male le sue ( nostre ) ultime chances: la vecchia volpe immonda non fermerà tutto questo, è funzionale alla sua rielezione. È amaro dirlo, ma purtroppo è così: ci vorrebbe un elezione diretta dal popolo, un elezione all’americana, il pdr non può essere eletto dal Parlamento, è inevitabile che in quel momento stesso si crei un tacito accordo di mutuo soccorso simbiontico nelle condizioni di difficoltà dell’uno o dell’altro.
Immagini invece un presidente eletto direttamente dal popolo, quanta autorità e peso politico avrebbe in un periodo come questo che stiamo vivendo o in momenti di crisi politica: mani davvero libere di poter richiamare e limitare il governo ad un eccessivo uso di dpcm, autorità nel suggerire sostituzioni di uno o più ministri politicamente “compromessi” all’occhio dei cittadini, peso istituzionale nei confronti della magistratura, capacità reale di non ratificare o meno una legge proposta dal parlamento o dal governo….. siamo una Nazione pronta a tutto questo??? Lo saremo mai!???? Ai posteri l’ardua sentenza