Il podcast di Sallusti

Cosa c’è di perverso nell’ossessione della sinistra per Meloni

Il podcast di Alessandro Sallusti del 26 luglio 2023

sallusti 26 lug

L’ossessione è quando qualcosa non vuole lasciare la tua mente e le idee ossessive spesso degenerano nella perversione. Ecco, c’è qualcosa di perverso nell’ossessione della Sinistra Italiana per Giorgia Meloni.

Le elezioni in Spagna le ha perse Giorgia Meloni. Tromba d’aria a Milano più o meno come già accaduto in passato? Colpa della Meloni. La Sicilia come ogni anno va a fuoco? Beh, ovvio, c’è la Meloni al governo. Il 25 luglio è l’anniversario della caduta del fascismo? Eh già, la Meloni si vergogni. Nonostante tutto questo cresce la fiducia negli italiani nella Meloni e del suo partito? Colpa di quella imbrogliona della Meloni.

Giustamente Pietro Calamandrei, uno dei padri della nostra Costituzione, sostenne che per fare funzionare un Parlamento bisogna essere in due, una maggioranza e un’opposizione. Ma ciò non toglie la fondatezza di una delle massime di Winston Churchill, che dice: “Ho sempre pensato che un politico debba essere giudicato dall’animosità che provoca tra i suoi oppositori”. E in quanto ad animosità, beh, la sinistra non è seconda a nessuno, fedele al principio comunista che, a prescindere dalla verità e dal bene del paese, bisogna sostenere tutto ciò che il nemico combatte e combattere tutto ciò che il nemico sostiene, come insegnava ai suoi tale Mao Tse Tung.

Uno può anche dire: “Va bene, facciamo pure che anche la grandine di questi giorni sia fascista, e che la Spagna sia una regione italiana”. E quindi? Quindi niente. Parola al vento, pura propaganda che sta alla democrazia come la violenza sta alla dittatura. Hitler, che le due cose, propaganda e violenza, le ha applicate contemporaneamente, sosteneva che per essere efficace la propaganda deve scendere a livello intellettuale delle masse, ricetta che ha poi generato il famoso “piove, governo ladro”, che in queste ore le opposizioni stanno usando contro l’esecutivo.

Fateci caso, per l’opposizione l’unica catastrofe naturale rimasta orfana di colpevoli è stata la recente alluvione nella Rossa Emilia-Romagna, perché l’esame del DNA avrebbe certificato ritardi e lacune in contrasto con la narrazione del “buon governo” della sinistra. Mentire e negare, negare e mentire a seconda delle circostanze: questo sì che è davvero un brutto clima. Ma il buco dell’ozono non c’entra: è l’ossessione della sinistra che diventa odio.