Lo sport tinge di giallo la via Emilia. Il Tour de France, giunto alla sua 111° edizione, parte per la prima volta dall’Italia. Questo fine settimana una delle competizioni ciclistiche più note e apprezzate da appassionati, corridori e spettatori di tutto il mondo attraversa i suggestivi paesaggi di Toscana, Emilia Romagna e Piemonte, unendo tre regioni italiane attorno a un’unica grande passione: quella per le due ruote. E al fianco dei grandi campioni internazionali c’è il Crédit Agricole.
Grandi Classiche per Crédit Agricole Italia, Tour de France per LCL
Crédit Agricole Italia, partner delle Grandi Classiche del Ciclismo, segue in questa occasione da vicino anche le imprese del Tour d’Oltralpe. D’altronde è da sempre molto stretto il legame con il ciclismo del Gruppo Crédit Agricole che con LCL da oltre 40 anni sostiene la principale competizione francese ed è sponsor della mitica maglia gialla LCL. Un legame, quello del Crédit Agricole con le due ruote, che poggia su valori comuni quali l’inclusione e il coinvolgimento, l’attenzione all’ambiente e la mobilità sostenibile.
Inclusione, innovazione e ambiente
Il ciclismo offre, infatti, a tutti la possibilità di mettersi alla prova sulle stesse strade su cui si sfidano i campioni. Non solo: la bicicletta è il mezzo green per antonomasia. Impegno ambientale che Crédit Agricole coniuga nel suo operato anche attraverso l’integrazione sistematica del rischio climatico nelle strategie di finanziamento e di investimento. A cui si affianca il ruolo sempre più significativo nel finanziamento di progetti per la produzione di energie rinnovabili e l’accompagnamento dei clienti nella transizione verso un’economia sempre più rispettosa dell’ambiente e della società.
Bicicletta simbolo di innovazione
Sempre più tecnologica e personalizzata, la bicicletta incarna poi, insieme ai valori della libertà e della natura, anche quello dell’innovazione. Un altro dei valori trainanti della strategia di Crédit Agricole Italia. Anche il Gruppo ha infatti implementato nel tempo servizi innovativi in grado di garantire ai suoi clienti una completa operatività omnicanale: il 60% dei clienti opera attivamente attraverso i canali digitali, con circa l’87% delle transazioni effettuate in digitale. La stessa acquisizione digitale sostiene poi l’ingresso di nuovi clienti, arrivando a generare oltre il 35% del totale Gruppo. In particolare, l’App registra livelli di utilizzo in costante aumento e si conferma il canale preferito dai clienti.
Italia e Francia già connesse
Crédit Agricole Italia, partner delle Grandi Classiche, e LCL, sponsor del Tour de France e della maglia gialla, sono quindi unite nel sostegno al ciclismo e nei suoi valori. Non per nulla, in occasione delle tappe italiane del Tour, le due banche rafforzano la loro unione anche sul fronte del business, con un evento di networking proprio a Firenze, luogo del Grande Départ. Correndo in squadra, Crédit Agricole Italia e LCL lavorano poi per rafforzare le interconnessioni tra il nostro Paese e la Francia. Due Stati accomunati da settori strategici ed eccellenze, come quella agroalimentare. Un comparto che fa parte da sempre del Dna del Gruppo Crédit Agricole insieme a quello dell’innovazione che coniuga nel suo network europeo dei Village, 44 acceleratori che hanno ospitato più di 1.400 startup, raccogliendo più di un miliardo di euro di fondi dagli investitori: in Italia sono presenti a Milano, a Parma, a Padova, a Sondrio e nei prossimi mesi è prevista l’apertura anche a Catania. Perché in bicicletta, così come nell’innovazione o nella battaglia per il clima, bisogna essere essere pronti ad alzarsi sui pedali per superare le salite già impegnative. Proprio come nel Tour de France.
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