Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni riguardo la fotografia sui migranti espulsi dagli Stati Uniti che sta facendo discutere.
“Sono giorni meravigliosi”, ha affermato Cruciani. “In queste ore la Casa Bianca è il centro della rivoluzione mondiale, diciamo la verità. Se non avesse vinto Trump in quel benedetto giorno dell’inizio di novembre del 2024, oggi avremmo certamente meno libertà di pensiero e meno libertà di espressione. Non c’è dubbio su questo”. Cruciani ha proseguito definendo l’immagine degli immigrati in catene “una foto grandiosa che andrebbe diffusa nelle scuole italiane“. Ha poi criticato i giornali progressisti che cercano di dipingere Trump come un “mostro” per l’applicazione della legge sull’immigrazione irregolare. “Sei entrato in maniera irregolare nel territorio degli Stati Uniti, io ti prendo e ti sbatto fuori grazie all’intervento dell’esercito”.
Il conduttore di Radio24 ha poi criticato l’atteggiamento del Parlamento Europeo e del Partito Democratico, che si oppongono all’equiparazione tra la svastica e la falce e martello, definendoli simboli di morte di “regimi assassini”. “Non capisco perché non si possa neanche equipararli,” ha dichiarato.
Cruciani ha inoltre discusso del caso di Alnasri, il presunto trafficanti di uomini rispedito in Libia con un aereo di Stato, chiedendo retoricamente al pubblico se fosse d’accordo con questa decisione e sottolineando la “ragion di Stato” dietro tali azioni.
Infine, ha espresso indignazione per il caso di un poliziotto, Christian Di Martino, accoltellato da un marocchino nullatenente e che quindi non verrà risarcito. “Il poliziotto non avrà un euro. Al contrario, invece, molti rapinatori o famiglie di rapinatori ammazzati sono stati risarciti. Vergogna, vergogna, vergogna”, ha concluso Cruciani.