Wold Cup 2022: come si sono comportati i Fan Token delle nazionali
La World Cup FIFA 2022 ha visto tra i protagonisti, oltre a quelli in campo, anche Fan Token delle nazionali di calcio che hanno partecipato.
I fan token sono un fenomeno emergente nel panorama dello sport professionistico: si tratta di gettoni digitali emessi da piattaforme blockchain legati alle squadre di calcio, in questo caso le Nazionali.
Vediamo come si sono comportati durante lo svolgimento della Coppa del Mondo.
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I Fan Token che rappresentano l’Argentina (Fan Token della Federcalcio argentina, $ARG), il Portogallo (Fan Token della nazionale portoghese, $POR), il Brasile (Fan Token della nazionale di calcio brasiliana, $BFT) e Spagna (Fan Token della nazionale di calcio della Spagna, $SNFT) avevano registrato aumenti di prezzo significativi prima del mondiale. Fino a poco prima delle partite di apertura della World Cup FIFA del 21 novembre, i token avevano guadagnato tra il 4% e il 47%.
ARG, il token dell’Argentina, è salito fino ad un massimo al 47%, seguito da vicino da quello del Portogallo, POR, al 45%. SNFT, token della Spagna, ha registrato un aumento dell’11% e BFT, collegato alla nazionale brasiliana, ha registrato un aumento del 4%.
Durante lo svolgimento del Mondiale, il valore dei token è stato influenzato direttamente dalle vittorie e dalle sconfitte delle varie Nazionali.
Alcuni risultati imprevedibili che hanno caratterizzato questo Mondiale di calcio “invernale”, come la sconfitta dell’Argentina per 1-2 contro l’Arabia Saudita, hanno avuto un impatto sui prezzi: subito dopo questa sconfitta, per esempio, ARG è crollato del 24%. La sconfitta con conseguente eliminazione del Brasile contro la Croazia nei quarti di finale del 9 dicembre hanno comportato un crollo del 53% del valore del token BFT. Così come la vittoria del Marocco ai danni del Portogallo, sempre durante i quarti di finale, ha fatto scendere del 20% il valore del token POR.
Il fan token ARG della Federcalcio argentina è salito del 23% prima della finale della Coppa del mondo per poi crollare subito dopo del 47%.
Queste dinamiche dei prezzi sono in qualche modo prevedibili, perché i detentori di criptovaluta probabilmente hanno venduto ARG, seguendo il comportamento “buy the rumors sell the news” (compra la voce, vendi la notizia): con la vittoria della Albiceleste, infatti, detenere il Fan Token argentino ARG non aveva più alcun vantaggio, il che a portato chi li deteneva a venderli.
Cosa si intende con il detto “buy the rumors sell the news”?
“Buy the rumors, sell the news” è un modo di dire utilizzato nel mondo finanziario che suggerisce di acquistare un asset quando si diffondono voci o notizie non confermate a riguardo, e di vendere quando queste voci o notizie vengono confermate o diventano pubbliche.
L’idea alla base di questo detto è che le voci o le notizie non confermate possono influire sul prezzo di un asset, ma una volta che diventano pubbliche e confermate, il loro effetto sui prezzi tende a essere meno duraturo. Pertanto, l’obiettivo di chi segue questa strategia è quello di trarre profitto dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita.
Tieni presente, tuttavia, che si tratta solo di teoria e non di un metodo “scientifico”, pertanto non esiste alcuna garanzia che seguire questa strategia porti a profitti. Il mercato finanziario è altamente incerto e imprevedibile, e quindi è importante essere sempre attenti e fare le proprie valutazioni prima di investire denaro.
Il Team di BTCSentinel, 21 dicembre 2022
