Rassegna Stampa del Cameo

Di Maio, Salvini, Meloni: fate un governo su questi 2 punti…

Rassegna Stampa del Cameo

Ero e sono neutro, sia in termini politici che emotivi, verso i tre vincitori delle elezioni: per me era importante che perdessero i maggiordomi del Ceo capitalism, null’altro.

Oggi mi prendo una vacanza, gioco allo stratega politico, in realtà applico alla politica protocolli, categorie, modalità tipiche del business e del management. Nessuna pretesa di analisi politica scientifica, solo un divertissement di un vecchio apòta. Mi sono chiesto: cosa farei io se fossi uno di loro tre? Credo che per gabbare l’establishment (perché non faccia un minigolpe stile 2011) ci voglia un governo mascarato.

Cari Luigi Di MaioMatteo SalviniGiorgia Meloni siete considerati dei paria, pardon siete unfit per governare: questo il giudizio sia dall’establishment sia dalle sue staff politiche, economiche, culturali. Se volete andare al governo, e rimanerci, dovete avere una strategia segreta. Non era Mao che diceva “Marciare divisi, colpire uniti”? Che vi piaccia o meno le due Italie, disperate, si sono affidate a voi, vi vogliono entrambi al governo. Non cadete nella trappola, fatelo artatamente ma non ditelo, mascheratevi con il mascara.

Fate melina fino alla fine del processo in corso, poi accettate la moral suasion del Presidente Mattarella: un governo di salute pubblica, con tutti dentro. Non accettate il premier consigliato, scegliete un personaggio perbene che vi rappresenti e implementi i vostri programma di governo.

La melina in corso serve solo per eliminare le varie opzioni, in particolare la preferita dall’establishment: “M5S-Pd-LeU-Bonino-cespugli vari”. Al momento del voto per i presidenti di Camera e Senato non mollate sui nomi concordati fra voi: vi spettano.

A questo punto accettate, a condizione che siate voi tre a definire: nome del premier, configurazione, obiettivi, contenuti, tempi. Establishment e staff cercheranno di imporvi condizioni capestro, ma sono deboli, i loro protetti (Pd, Fi, LeU) non possono andare a nuove elezioni, pena la loro scomparsa, quindi alla fine accetteranno quel che passa il convento. Il Presidente si acqueterà, il suo compito l’ha svolto, e con successo, la volontà popolare l’ha rispettata.

E anche a voi, nuove elezioni non convengono (ricordate i casi Spagna e Grecia); il popolo è frastornato, non è detto che fra sei mesi voti come voi pensate. Avete la maggioranza, i renziani staranno con voi (sanno che nessuno di loro verrebbe rimesso in lista in una nuova tornata elettorale), avete elettorati compatibili, chi ve lo fa fare di prendere rischi idioti per andare a nuove elezioni?

I prossimi saranno giorni dove la fuffa giornalistica dominerà l’etere e la carta, mettete a punto un programma comune (ripeto, segreto, anzi fingete di bisticciare) centrato esclusivamente su due punti: a) “Lavoro-lavoro-lavoro” (“Il lavoro dà significato e scopo alla vita, che diventa vuota senza di esso”, Stephen Hawking); b) Una nuova legge elettorale maggioritaria.

Il secondo punto dev’essere uno specchietto per le allodole, a uso establishment, sul quale fare melina, ma nulla più. A voi tre, già maggioranza come numero di seggi, conviene la legge attuale, visto che vi ha portato al potere. Il primo punto invece dovete declinarlo in modo estensivo, perché sotto il termine “lavoro” sono riconducibili tutti i punti qualificanti dei vostri tre programmi, dal reddito di cittadinanza, alle pensioni, ai migranti, all’economia, al rapporto con l’Europa, alla famiglia. Avendoli “tutti dentro” i parlamentari delle varie minoranze, terrorizzati di andare a nuove elezioni, in Parlamento si comporteranno come fossero di maggioranza. Ai vostri elettori potrete giustificare l’applicazione non piena di alcune promesse elettorali dando la colpa alla minoranza filo establishment.

Quando l’establishment capirà la trappola nella quale è caduto sarà tardi, si sfilerà, chiederà nuove elezioni, a questo punto abbandonateli al loro destino, rimanete al governo per l’intera legislatura, proprio in nome dell’interesse del paese e nel rispetto della Costituzione. Trasformerete il governo di salute pubblica nel governo delle vostra salute politica futura.

E se uno dei tanti spin doctor, che di mestiere fanno gli inquinatori di notizie, per condizionare i media e orientare artatamente noi cittadini per conto dell’establishment, si fosse impossessato del mio dominio e questo fosse un fake Cameo? Chi lo può dire? La tecnologia può tutto. Prosit