Articoli

Due sedie in Vaticano: Trump e Zelensky hanno parlato. La proposta di Kiev

La foto storica dei due leader seduti a San Pietro dopo aver resto omaggio al feretro di Papa Francesco

zelensky trump

Il 26 aprile 2025, Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno avuto un incontro nella cornice dei funerali di Papa Francesco in Vaticano. Questo faccia a faccia, definito “molto produttivo” dalla Casa Bianca, si è svolto poco prima dell’inizio della cerimonia. Entrambi i leader erano accompagnati dalle rispettive consorti, Melania Trump e Olena Zelenska. Dopo essersi separati dalla cerimonia collettiva, Trump e Zelensky si sono appartati per un incontro privato della durata di circa dieci minuti.

Il contesto: un evento unico per discutere di pace

Trump e Zelensky erano tra i numerosi leader mondiali presenti a Roma per rendere omaggio a Papa Francesco. La cerimonia ha visto la partecipazione di personalità politiche di rilievo, comprese delegazioni russe, con la ministra della Cultura di Mosca, Olga Lyubimova. Questo evento ha offerto un’occasione speciale per discutere delle tensioni internazionali, soprattutto riguardo al conflitto in Ucraina. Sembrava che i due presidenti avessero concordato un ulteriore incontro dopo le esequie per approfondire i temi affrontati, ma Trump in realtà ha già lasciato Roma. Il volo è decollato poco dopo la conclusione del corteo funebre dall’aeroporto di Fiumicino. Il corteo è stato scortato dalle forze dell’ordine e seguito dall’alto da un elicottero.

Poco prima si è svolto anche un breve incontro tra The Donald e Giorgia Meloni.

La controproposta di Kiev e le divergenze con Mosca

Durante l’incontro preliminare, Zelensky ha avanzato una controproposta in risposta al piano americano per porre fine alla guerra in Ucraina. Tra i punti principali, il presidente ucraino ha ribadito che non ci saranno limiti alle dimensioni delle forze armate ucraine. Inoltre, è stata proposta la formazione di un contingente di sicurezza europeo sostenuto dagli Stati Uniti. Questo gruppo dovrebbe essere schierato in territorio ucraino per garantire stabilità. Infine, Zelensky ha richiesto che i beni russi congelati vengano utilizzati per finanziare la ricostruzione post-bellica. Tuttavia, questi punti restano inaccettabili per Mosca, secondo quanto riportato da fonti internazionali.

Lo scenario geopolitico

Il giorno precedente, il 25 aprile, Trump aveva dichiarato che “Russia e Ucraina sono molto vicine a un accordo”. Ha sottolineato la necessità di un incontro tra le due parti ad “altissimo livello” per concludere i negoziati. Inoltre, sempre il 25 aprile, l’inviato americano Steve Witkoff si era incontrato a Mosca con il presidente russo, Vladimir Putin. Dopo questo colloquio, è emersa l’ipotesi di un compromesso, benché restino questioni irrisolte, come il destino della

Il precedente incontro tra Trump e Zelensky risale al 28 febbraio 2025 alla Casa Bianca. Fu un confronto acceso, caratterizzato da accuse reciproche, ma ora le priorità sembrano essersi spostate verso una diplomazia più costruttiva. Nel contesto romano, entrambi i leader hanno mostrato un approccio più moderato. Zelensky ha dichiarato su Telegram che “nei prossimi giorni potrebbero aver luogo incontri molto importanti”, auspicando un cessate il fuoco immediato e una pressione internazionale sulla Russia. D’altro canto, Trump ha affermato su Truth che la giornata sarebbe stata “intensa di colloqui e incontri”.