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Ecco cosa succede al governo che non c’é

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Ieri sera, dopo un bicchierino, un signore che conosce bene i palazzi romani, mi ha fatto questo riflessione, che vorrei condividere. Vedendo come stanno andando le cose ho una sensazione che mi porta ad immaginare due scenari:

1) Salvini punta ad avere qualche ministero in più cedendo a Di Maio la premiership/scelta del Premier;

2) Con molta probabilità (altrimenti si sarebbe consumata una rottura pesantissima) la Lega e Berlusconi non hanno mai litigato veramente (correggetemi se sbaglio). Tant’è che lo stesso Berlusconi “sapendo” che sarebbe arrivata la sentenza su di lui, ha fatto passare il tempo e poi “consigliato” la Lega (non dimentichiamo che è la ex seconda gamba del cdx) di trattare con il M5S, anche alle brutte, per partorire un Governo.

Dopo la sentenza che ha riammesso Berlusconi, la Lega con molta lentezza è rientrata alla base e sta cercando di rompere addirittura su un candidato alla Presidenza del Consiglio che non è neanche lontanamente vicino a lei.

Qui sorgono i miei dubbi. Non è che, oltrepassata la data di una possibile votazione a luglio, Berlusconi, ma anche Salvini (visti i risultati della Valle D’Aosta), vogliono il voto anticipato per puntare ad oltre il 40%?

Certo, so bene che si tratta di un grosso rischio (fattore tempo, elezioni non prima di febbraio/marzo 2019) e che prima del voto sicuramente il Presidente Mattarella darà vita ad un Governo di tregua per mettere al sicuro la Legge di Bilancio. Ma lo scenario sopra non è da scartare…

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