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Elon Musk contro Klaus Schwab, Davos ed il World Economic Forum

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E’ polemica tra Elon Musk e Klaus Schwab. Il Ceo di Tesla lancia un attacco diretto al Presidente del World Economic Forum, proprio nelle ore in cui a Davos si stanno tenendo i lavori organizzati dal WEF.

La critica di Musk espressa in vari tweet è fortissima:” Il WEF è un Governo Mondiale non eletto che il popolo non vuole e non ha mai chiesto”.

Musk veste i panni del capopopolo, di una lunga fila di persone che contestano Schwab e le sue parole introduttive all’incontro di Davos:

Dopo i saluti ed il benvenuto ufficiali Schwab dichiara che:” Noi ci incontriamo in un momento di grandi ed importanti sfide, noi dobbiamo confrontarci su tante attività simultaneamente. Per governare il futuro io penso che sia necessario avere una piattaforma che metta assieme tutti gli stekholder. Penso che questo sia il primo pass per affrontare tutte le sfide”.

 

Musk ha persino lanciato un sondaggio:

 

Di Musk si conosce molto, quasi tutto, cerchiamo invece di capire meglio cos’è il WEF e cosa rappresenta.

Il World Economic Forum (WEF) è un’organizzazione internazionale che si occupa di questioni economiche e sociali a livello globale. E’ stato fondato nel 1971 proprio da Klaus Schwab ancora oggi presidente e CEO dell’organizzazione. L’idea di creare il WEF gli venne durante un viaggio in India nel 1968, dove incontrò un’ampia gamma di leader industriali e governativi e notò la mancanza di una piattaforma per discutere questioni economiche e sociali a livello globale.

Il WEF si è sviluppato in una delle più importanti organizzazioni internazionali, riunendo leader mondiali del settore privato, della politica, dell’accademia e della società civile per discutere questioni globali chiave e cercare soluzioni condivise. L’organizzazione è nota per la sua annuale riunione di capi di stato e di governo e leader del settore privato a Davos, in Svizzera, che è considerato uno dei più importanti eventi dell’anno in materia di politica globale e affari.

L’organizzazione è finanziata da contributi delle aziende associate, che sono invitate a partecipare alle attività del WEF in base alla loro importanza nell’economia globale.

Klaus Schwab è stato uno dei principali artefici della fondazione e dello sviluppo del World Economic Forum. Nato nel 1938 in Germania, ha conseguito un dottorato in economia all’Università di Friburgo, in Svizzera. Prima di fondare il WEF, ha insegnato all’Università di Friburgo e all’Università di Genevra. Sotto la sua guida, il WEF ha creato una serie di iniziative per affrontare questioni globali chiave come il cambiamento climatico, la povertà, la disuguaglianza e la promozione della crescita economica sostenibile.

Di fatto il World Economic Forum è un aggregatore globale, perché raccoglie leader mondiali del settore privato, della politica, dell’accademia e della società civile per discutere questioni globali chiave e cercare soluzioni condivise. L’organizzazione fornisce una piattaforma, sia fisica che virtuale, per la cooperazione e la collaborazione tra questi leader, e funge da punto di incontro per discutere questioni economiche e sociali importanti e cercare soluzioni. In questo senso, si può dire che il WEF è un aggregatore globale di leader e di idee per affrontare le sfide globali.

Il WEF è un’organizzazion che si concentra principalmente su questioni economiche e sociali globali e sulla cooperazione tra il settore privato e i governi. Non ha un sistema di voto e non è un’organizzazione intergovernativa, ma è composto da aziende associate e leader del settore privato, della politica, dell’accademia e della società civile. Il WEF è principalmente finanziato da contributi delle aziende associate.

In molti si chiedono perchè il WEF e magari non l’ONU si occupino di certe tematiche.

Del resto l’ONU e il WEF hanno entrambi obiettivi globali per migliorare la situazione mondiale, ma hanno anche alcune differenze significative nella loro struttura, funzionamento e focus. L’ONU è un’organizzazione intergovernativa con un mandato globale per promuovere la pace, la sicurezza internazionale, lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la cooperazione internazionale, mentre il WEF è un’organizzazione  che si concentra principalmente su questioni economiche e sociali globali e sulla cooperazione tra il settore privato e i governi. Il WEF si concentra sull’individuazione di soluzioni condivise attraverso incontri e forum, mentre l’ONU si concentra sull’adozione di risoluzioni e accordi internazionali attraverso il processo decisionale intergovernativo.

Il WEF non ha un mandato formale per rappresentare gli interessi economici a livello internazionale. 

L’organizzazione è finanziata da contributi delle aziende associate, che sono invitate a partecipare alle attività del WEF in base alla loro importanza nell’economia globale. Tuttavia, non c’è alcuna autorità formale che fornisce al WEF il diritto di rappresentare gli interessi economici a livello internazionale, 

La sua importanza e influenza sono indubbiamente riconosciute dai suoi partecipanti che includono leader di aziende, leader politici e rappresentanti della società civile. Il suo ruolo nella rappresentanza degli interessi del settore privato è spesso evidenziato come una delle critiche nei suoi confronti, dal momento che il WEF non è un’organizzazione intergovernativa e non ha un mandato formale per rappresentare gli interessi economici a livello internazionale.

Ci sono diverse ragioni per cui il World Economic Forum (WEF) e il suo fondatore e presidente esecutivo Klaus Schwab sono stati oggetto di polemiche.

Una delle ragioni principali è che il WEF è visto come un’organizzazione che rappresenta principalmente gli interessi del settore privato, mentre alcuni sostengono che dovrebbe essere più equilibrato nella rappresentanza degli interessi di tutti gli stakeholder, tra cui i governi e la società civile. C’è la critica sull’esclusività delle aziende che partecipano al WEF, poiché solo le grandi aziende sono invitate a partecipare, e questo può portare a una mancanza di rappresentanza degli interessi di piccole e medie imprese e degli interessi delle fasce più deboli della popolazione e delle piccole e medie imprese, e può anche portare a soluzioni che non sono eque o sostenibili per la società nel suo complesso. Inoltre, l’elitismo e l’esclusività del WEF può anche essere visto come contrario all’idea di una partecipazione democratica e trasparenza nei processi decisionali. In generale, è importante che ci sia un equilibrio tra la rappresentanza degli interessi delle élite e quelli di tutti gli stakeholder, e che ci sia trasparenza e partecipazione democratica nei processi decisionali.

Ne vedremo ancora delle belle statene certi.

LEOPOLDO GASBARRO 21 GENNAIO 2023

 

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