L’ RSI, il Relative Strength Index, è un indicatore di momentum che misura l’entità dei recenti ribassi rispetto all’entità dei recenti rally. Può essere utilizzato per confrontare il modo in cui i venditori duri vendono o gli acquirenti acquistano durante periodi di movimenti significativi delle azioni.
Molto indicativo in tal senso è quello che sta accadendo al titolo Tesla. Il Relative Strength Index (RSI) del titolo Tesla è sceso al minimo storico di 16,56. Tesla è crollato del 61,4% negli ultimi tre mesi, diventando così il peggior performer dell’indice S&P 500.
I reecord negativi del periodo nero di Tesla proseguono con “la serie di perdite più lunga” in più di quattro anni martedì, sono diventate le più ipervendute su base tecnica dalla quotazione, allora ha mostrato anche diverse condizioni di ipervenduto ed è successo diverse volte.
Alcuni a Wall Street credono che l’ipervenduto sia un segno di forza piuttosto che una condizione negativa. Con l’attuale selloff, l’RSI è sceso al di sotto del precedente minimo storico di 18,62 visto il 10 febbraio 2016, dopo che il titolo era crollato del 67,0% in un periodo di sette settimane.
Se le azioni di Tesla inizieranno a riprendersi, gli investitori dovrebbero tenere d’occhio fino a che punto l’RSI può salire per giudicare la forza del rally. Durante i rimbalzi di ipervenduto di ottobre e fine novembre del 2022, l’RSI non è riuscito a superare il livello di 50,00 e i rimbalzi si sono conclusi rapidamente.
Nel frattempo, dopo un breve e superficiale calo di ipervenduto a maggio, il titolo è salito di quasi il 50% poiché l’RSI è salito sopra la soglia di ipercomprato di 70,00.
E quando il titolo ha finalmente raggiunto un massimo più alto alla fine di settembre, l’ RSI ha effettivamente raggiunto un massimo più basso, per dimostrare che aveva perso la capacità di diventare ipercomprato.
27/12/2022 Redazione
