Il Nasdaq su nuovi record. Ma attenzione ai casi come Rivian

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Il Nasdaq vola

Il Nasdaq, l‘indice delle aziende del settore tecnologico americano, ha chiuso per la prima volta sopra i 16.000 punti. E’ l’ ennesimo record consecutivo alimentato dai titoli tecnologici, mentre il nervosismo pandemico ha mandato il Dow Jones alla sua quarta sessione negativa degli ultimi cinque giorni, a dimostrazione di come sia erroneo ipotizzare una crescita del mercato azionario in senso lato. Oggi è una serie di titoli, di aziende, dei settori ben specifici che fanno crescere anche gli indici, ma senza l’investimento su questi titoli, per cui ci vuole alta specializzazione, i risultati potrebbero essere magrissimi o negativi.

Attenti ai falsi miti

In questo periodo in alcuni settori sembra essere tutto oro quel che luccica. E’ esemplare il caso di Rivian, azienda che vende auto elettriche. E’ stata quotata in borsa la scorsa settimana in una delle più grandi IPO di sempre, ha raccolto 12 miliardi di dollari e chiuso il suo primo giorno di negoziazione con una capitalizzazione di mercato di  87 miliardi. Solo una settimana dopo, la sua capitalizzazione di mercato è salita a 149 miliardi, superiore sia a General Motors, che a Ford.

Perchè è sorprendente?

Rivian ha appena iniziato a vendere i suoi veicoli elettrici, proiettando entrate da 0 a 1 milione di dollari durante il 3° trimestre. In confronto, sia GM che Ford hanno registrato entrate per oltre 130 miliardi di dollari nell’ultimo anno. Capite di cosa stiamo parlando? 

Inappuntabile il commento dell’analista americano Charlie Bilello che a tal proposito scrive: Tesla non ha raggiunto i 100 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato fino al gennaio 2020. A quel punto le sue vendite annuali erano cresciute fino a 25 miliardi di dollari.

Oggi Rivian, invece è scambiata ad una capitalizzazione di mercato di 149 miliardi senza vendite. Quando le sue vendite raggiungeranno i 25 miliardi di dollari?

Potrebbe succedere l’anno prossimo (quasi impossibile), impiegare qualche anno o non succedere mai. Nessuno lo sa. Quello che sappiamo è che gli investitori stanno pagando un multiplo sulle vendite che non abbiamo mai visto prima per un’azienda delle sue dimensioni. Rivian potrebbe benissimo essere “la prossima Tesla”, ma questo è tutt’altro che una certezza: nei prossimi anni possono succedere molte cose per far deragliare o ritardare quella traiettoria.

E data la sua valutazione attuale, è già scambiata come se fosse la prossima Tesla, il che significa che non c’è spazio per errori. Se tutto non va perfettamente secondo i piani, ci sarà un enorme ritracciamento dei prezzi.

Facciamo attenzione.

Leopoldo Gasbarro, 20/11/2021

 

 

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