Inchiostro e affari

Caro Porro, le pensioni sono allo sfascio. Nelle scuole bisogna studiare Economia

L’assegno Inps sarà superleggero: la priorità per i giovani è investire per una vecchiaia dignitosa. Non è l’educazione sentimentale

Assegno Inps leggero per i giovani
Caro Porro,
qualche settimana fa ho lanciato un mini-sondaggio dal mio profilo X. La domanda che ho posto era semplice quanto diretta: “Chi di voi integra la propria pensione?”
Il risultato emerso, per quanto non abbia un valore scientifico dal punto di vista statistico, lascia spazio a pochi dubbi su quale sia il reale atteggiamento degli italiani verso il mondo delle previdenza: il 33% ha dichiarato di avere un fondo pensione ma, ancora più disarmante quasi uno su due (per l’esattezza il 47%) ha ammesso di non fare nulla per integrare la propria pensione.
Mi chiedo, quindi, come sia possibile nel 2023 non capire che con la sequenza di riforme Dini/Maroni/Fornero e il sistema contributivo e non più retributivo per il calcolo delle nostre pensioni, queste stesse saranno inesorabilmente molto più povere rispetto a quelle dei nostri genitori.
Possibile che ci sia nel nostro Paese ancora un così elevato grado di ignoranza finanziaria?
E poi vorrebbero introdurre l’educazione sentimentale nelle scuole? Economia e finanza: questo andrebbe fatto studiare ai ragazzi già alle medie. Grato se vorrai affrontare ancora l’argomento.
Cordialità
Claudio Binnella
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