Relazione

Macron shock: “E’ finita l’era dell’abbondanza”. Frase Indegna per un Capo di Stato

Relazione

“E’ finita l’epoca dell’abbondanza”. Questa frase pronunciata ieri da Macron risuona nelle mie orecchie come un tamburo battente che non smette mai di far rumore, che non smette mai di disturbare. Macron è un capo di stato. E come tale dovrebbe comportarsi.

Come può un capo di stato generare tanto sconforto nel suo popolo e in quello di altri Paesi?

E’ finita l’epoca dell’abbondanza? Ma non si accontenta.

“Viviamo alla fine di quella che potrebbe sembrare [un’era] di abbondanza, di flussi di cassa infiniti, per i quali ora dobbiamo affrontare le conseguenze in termini di finanze statali, di un’abbondanza di prodotti e tecnologie che sembravano essere perennemente disponibili e che ora non ci sono più”.

E’ questa la gente che dovrebbe fare l’Europa? Questi sono i leader di oggi e di domani? A meno che non sia scientifico, a meno che non lo faccia apposta per un capo di stato tutto questo è fuori da ogni “grazia di Dio”.

Quelle poche parole smontano economie, mercati, filiere produttive. Fanno passare la voglia di lavorare, di produrre, di guardare al domani, persino di fare figli.

Quelle parole, seppur dovessero essere mai considerate vere, al massimo potevano essere pronuciate nella bottega di un barbiere di Paese, non da Macron.

A meno che non ci sia la voglia di abbattere ancora di più i popoli, l’economia, i mercati e approfittarne ?

Che Macron si dimetta.

Del resto lo aveva già fatto qualche mese fa:

Cosa nascondono le dichiarazioni di Macron su Putin? Paura o c’è dell’altro?

E’ il minimo che possa fare, dimettersi e sparire e magari chiudersi in una sala cinematografica e guardare, senza smettere mai, per tre o quattro giorni, il film “L’ ora più buia”.

Macron dovrebbe essere condannato ad imparare a memoria le parole di Winston Churchill durante la seconda guerra mondiale. Londra era quasi rasa al suolo dai bombardamenti della Luftwaffe. 

Gli inglesi erano allo stremo, senza cibo, senza forza militare adeguata, senza finanze, senza futuro. Quella sì che era un’ora buia, mentre mi sembra che anche in Francia alberghi, voli, treni e ristoranti sono strapieni dappertutto. E questa sarebbe un’ora buia?

Mentre cadevano le bombe tedesche Winston Churchill urlava a bordo di un vagone della metropolitana :“Non prenderanno mai Piccadilly”. Qualche ora dopo alla Camera dei Deputati replicò con forza a chi chiedeva di trattare con i tedeschi. “Non ci arrenderemo mai. Non ci piegheremo mai. Ricostruiremo casa per casa, fabbrica per fabbrica. Non ci arrenderemo mai”. E tu Macron cosa devi ricostruire o cosa vuoi distruggere?

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli