Esteri

Fda, la scomoda verità sul vaccino ai bimbi - Terza parte

Il via libera dell’Fda al siero anti Covid per i bambini. Ma molti esperti sono critici

Verso il termine della riunione, Fda ha presentato alcuni dati sulla sicurezza. Matthew Oster, cardiologo pediatrico e funzionario dei Cdc, ha riferito di 1.640 casi di miocardite segnalati in soggetti giovani sotto i 30 anni vaccinati con Pfizer o Moderna. Di questi,“solo” 877 sono stati ufficialmente riconosciuti dal CDC come casi di miocardite da vaccino, altri 637 sono ancora in fase di revisione. “Almeno 829 dei giovani in cui è stata riscontrata questa patologia cardiaca sono stati ricoverati in ospedale, ma la maggior parte di essi sono guariti e sono stati dimessi”. Diciannove – ha detto Oster – sono ancora ricoverati in ospedale e 5 sono in terapia intensiva. Oster ha ammesso che “i dati sui potenziali effetti a lungo termine sono limitati”, e qualsiasi pediatra sa che una infiammazione del muscolo cardiaco (in questo caso provocata da un vaccino), rischia di avere esiti importanti in un corpo in crescita. Senza contare che la miocardite potrebbe impedire a parecchi di questi giovani, sia pur dimessi e guariti, di poter fare attività sportiva agonistica in via temporanea o addirittura definitiva.

Oster ha spiegato che la miocardite colpisce di più i giovani di sesso maschile: la teoria è che sia legata ai livelli di testosterone e ormonali, il che potrebbe spiegare perché il rischio raggiunge i picchi nell’adolescenza e nella giovane età adulta. “Se questo schema regge”, ha detto Oster, “ci si aspetta un rischio inferiore nei bambini dai 5 agli 11 anni, anche dopo la vaccinazione”. Quindi, la candida conclusione è che i bambini della fascia di età 5-11 anni non dovrebbero essere colpiti da casi di miocardite… dato che lo sono già quelli più grandi, soprattutto nella fascia tra i 12 e i 17 anni.

A giustificazione della vaccinazione estesa a tutti i bambini, il Cdc ha ricordato infine le conseguenze psicologiche della privazione della scuola in presenza per i bambini. Al termine della riunione, e nonostante le tante osservazioni di carattere politico-sanitario ed etico, il comitato ha concesso il via libera. Un via libera che doveva essere puramente centrato sulla sicurezza (safety) e sulla salute e che invece è stato condizionato dalle politiche sanitarie: il che, in caso di dubbi e incertezze scientifiche, come in questo caso, fa la differenza.

Il dosaggio per i bambini sarà meno elevato, 10 microgrammi anziché 20 o 30 (come se il vaccino fosse un medicinale da somministrare un tanto al chilo, ndr), ha annunciato Leslie Ball, funzionario Fda. Nicholas Warne, vicepresidente dell’azienda per la ricerca e lo sviluppo farmaceutico, ha dichiarato al comitato consultivo che i vaccini saranno – wow! – confezionati con tappi, etichette e scatole arancioni per distinguersi dalla confezione viola utilizzata sulle dosi di Pfizer per chiunque abbia 12+ anni, ed evitare sovradosaggi accidentali sui bambini.

Maddalena Loy, 1 novembre 2021

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