La Ripartenza

Fisco, come sarà la riforma tributaria: “Maggiore certezza per i contribuenti”

Guglielmo Maisto, fondatore di “Maisto e Associati”, è tra i consulenti del Mef per l’attuazione della riforma tributaria

“Maggiore certezza per i contribuenti, miglioramento della qualità delle norme, quindi facilità nella loro applicazione. E anche una maggiore fiducia sicuramente degli investitori internazionali”. Se tutto va bene, gli esiti della riforma della giustizia tributaria dovrebbero togliere gli ostacoli che per troppo tempo hanno ‘ingolfato’ il sistema, con conseguenze deleterie per i cittadini, per chi investe e chi fa impresa. Di questi argomenti si occupa con grande competenza, in qualità di tecnico, Guglielmo Maisto, professore di Diritto Tributario Internazionale Comparato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e fondatore di Maisto e Associati.

Relatore e ospite alla Ripartenza 2024 di Milano, il docente ha spiegato ai microfoni di Nicolaporro.it in che direzione sta andando il percorso riformatore. Nel 2023, Maisto è stato nominato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze membro del Comitato Tecnico per l’attuazione della riforma tributaria e ha dunque uno sguardo privilegiato sui lavori in corso e sugli obiettivi previsti. “La riforma della Giustizia tributaria è stata avviata nel 2022 con la riforma del contenzioso tributario e questa è stata una situazione di grande miglioramento, perché finalmente avremo una magistratura tributaria a tempo pieno. Questo consentirà di ridurre anche i tempi molto lunghi del contenzioso tributario, quindi un miglioramento della qualità della Giustizia fiscale in Italia”, ha spiegato il professore. Peraltro, dell’importanza di avere una magistratura tributaria a tempo pieno si era parlato anche durante il dibattito snodatosi durante il terzo panel della Ripartenza di Milano: quello appunto dedicato all’economia e alla giustizia.

Proseguendo nella propria disamina sullo stato dell’arte, Maisto ha infine osservato: “I provvedimenti invece sulla delega della riforma, che riguardavano tutti i vari tributi, le attività di accertamento e di riscossione, stanno man mano per essere attuati”. In prospettiva, una notizia positiva. Questo – ha infatti previsto il professor Guglielmo Maisto – “migliorerà anche la qualità delle norme, quindi dovrebbe tendenzialmente ridurre il contenzioso tributario”.

Marco Leardi, 13 febbraio 2024