Zanzara tigre

Generale Vannacci, Cruciani: “Così vogliono intimorirlo”

La Zanzara 5 dicembre 2023 porro

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con indignazione il caso del commerciante condannato a 17 anni di prigione e il caso del generale Vannacci.

“La prima sensazione di oggi – ha detto il conduttore – è il vomito, è lo schifo, il vomito. Mi viene da vomitare. Un onesto lavoratore di professione commerciante, che si chiama Mario Roggero, faceva il gioielliere ed è stato massacrato, condannato a 17 anni di galera. 17 anni di galera. Lo voglio urlare: 17 anni di galera sostanzialmente per essersi difeso”. Cruciani non ha nascosto la sua indignazione: “È stato condannato a risarcire le vittime, 460 mila euro. Questo è lo Stato italiano, questa è la giustizia italiana, è la giustizia parlamentare.”

Il conduttore di Radio24 ha commentato poi la vicenda del generale Vannacci, attualmente sotto indagine: “Questa è l’Italia, un Paese in cui un signore che si chiama Vannacci, generale con un curriculum lungo 140 mila pagine, scrive un libro e viene massacrato dal suo ministro. Poi a un certo punto viene promosso. In realtà non è neanche una promozione. Gli danno un incarico e nello stesso giorno annunciano che c’è un’indagine. È sotto indagine per aver espresso un’opinione. Il generale Vannacci è sotto indagine per aver espresso un’opinione. Ovviamente la sinistra gongola, dice ‘Questo è un omofobo, questo è un razzista’. ‘Non si possono dire certe cose’. Mi fate orrore. La libertà di espressione di un generale messa al repentaglio perché vogliono chiaramente intimorirlo”.

Cruciani ha poi concluso il suo editoriale di inizio trasmissione sulle note dell’inno di Mameli in onore del generale: “Nessuno tocchi Vannacci.”

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