Articoli

Generali marcia ad alta innovazione nel futuro delle polizze

Fonte: Generali Credit: Tara Winstead

Generali rafforza il pilastro dell’innovazione con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Partner di Vita degli assicurati, cioè il perno attorno a cui ruota il piano industriale predisposto dall’ad Philippe Donnet. A tale scopo, a inizio settembre il Leone ha chiamato in squadra Cécile Paillard come Group Chief Transformation Officer. La manager, che lavora a riporto diretto del General Manager Marco Sesana e che ha oltre 25 anni di esperienza nei servizi finanziari, ha la responsabilità di accelerare la trasformazione del gruppo verso la digitalizzazione dell’organizzazione interna, l’innovazione nella customer experience e delle reti di distribuzione. Obiettivo: creare valore per il cliente in un modello sempre più digitalizzato e data-driven; incrementare lefficienza operativa e migliorare ancora il livello di servizio.

L’orizzonte Intelligenza artificiale

Il piano verso la trasformazione digitale di Generali è stato corroborato da un maxi-investimento da 1,1 miliardi nel triennio 2022-24 ormai in fase di ultimazione (a dicembre 2023 era già stato completato per il 75,5%). La direzione strategica guarda ovviamente anche alla grande prospettiva dell’Intelligenza artificiale e del suo impatto sul mondo delle polizze. Il Leone ha abbracciato lAI a supporto della redditività aziendale e dellesperienza del cliente da diversi anni, declinandone le applicazioni su quattro macro-aree. In particolare:

-la Sottoscrizione si avvale della gestione e della elaborazione automatica dei documenti per ridurre i tempi e ottimizzare la valutazione del rischio e quindi del portafoglio;

-la Gestione dei sinistri prevede l’estrazione automatica delle informazioni, la prima valutazione del danno, la gestione liquidazione, l’antifrode e l’elaborazione immagini;

-l’Automazione delle operazioni esamina e classifica documenti, estraendo dati e inserendoli nei sistemi IT;

– quanto al Pricing l’IA scandaglia ogni aspetto, garantendo l’ottimizzazione del prezzo e una modellazione avanzata del rischio.

Cécile Paillard, Group Chief Transformation Officer di Generali
Cécile Paillard, Group Chief Transformation Officer di Generali

 

 

 

Generali apripista sulle regole della AI

Resta tuttavia fondamentale comprendere e gestire i rischi connaturati all’intelligenza artificiale. Un aspetto questo ancora più cruciale in un settore iper-regolamentato come quello assicurativo: sarà infatti necessaria una cooperazione globale per identificare principi e standard condivisi tra aziende, industrie e paesi. Il Gruppo Generali si è quindi dotato, primo in Europa e molto in anticipo rispetto all’AI Act, di un dettagliato regolamento interno per governare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il documento affianca in particolare le linee guida per lo sviluppo etico degli algoritmi a un solido framework per la gestione dei rischi connessi all’AI in tutti gli ambiti di applicazione; seguono quindi articolati percorsi, dal pricing all’underwriting ai sinistri, oltre che per una governance strutturata dei dati finalizzata a garantirne qualità e affidabilità.

 

Nuovi modelli di business

Generali ha inoltre promosso Generali Ventures, un’iniziativa strategica di innovazione del valore di 250 milioni di euro, finalizzata a investire in opportunità a crescita elevata, in particolare nei settori insurtech e fintech. Il perseguimento di obiettivi quali l’accelerazione dell’innovazione, l’ingresso in nuovi mercati e la generazione di ulteriori efficienze operative sono tra le principali priorità del Gruppo. Avviata nel 2022, dopo un’analisi approfondita di oltre 100 fondi di venture capital, Generali Ventures ha già investito in cinque iniziative strategiche ad alto potenziale di crescita: Mundi Ventures, Speedinvest, Dawn, Headline e Stepstone che coprono un’ampia gamma di tecnologie trasformative che stanno rivoluzionando il settore assicurativo, come l’IA, la cybersicurezza e l’assistenza sanitaria.

 

Focus sulla formazione

Tutto questo sarebbe impossibile senza il contributo del fattore umano. Generali continua, inoltre, a investire sulla formazione delle persone per dotarle di competenze adeguate in base al loro livello di coinvolgimento nell’uso e nello sviluppo della digitalizzazione. Lobiettivo è duplice: da un lato consolidare il ruolo del gruppo quale assicuratore responsabile, rafforzando la strategia di essere Partner di Vita dei clienti anche rispetto alluso delle nuove tecnologie; dallaltro quello di governare in maniera sempre più efficace e sostenibile linnovazione. Cogliendo così tutti i vantaggi di essere apripista del futuro del settore.

 

Fonte: Generali
La Torre Generali a City Life, nel cuore di Milano

 

 

 

 

Contenuto Consigliato