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Potrebbe essere una valida soluzione. Necessita avere fiducia nello Stato. Perché no. È importante che lo Stato non commetta gli errori orrori dimostrati col superbonus. Imprese e professionisti con il cassetto fiscale zeppo di crediti fiscali corrispondenti al valore delle opere e dei servizi, però congelati. Oltre 100 miliardi di economia reale ingessati, in costante aumento. Probabile che col cambio di governo tale situazione si sblocchi e che tali errori meschini non siano più commessi.
Interessante la novità proposta nell’articolo, speriamo che arrivi alla Meloni.
In merito agli interventi di Davide, Fabio e Franco ritengo che andrebbe sviluppata una teoria mista che prenda il meglio del liberismo di Milton e della scuola Keynesiana. L’intervento pubblico statale nell’economia con misure di politica di bilancio dovrebbe intervenire solo qualora si presenti un’insufficiente domanda aggregata che non riesca a garantire la piena occupazione nel sistema liberale, in particolare nella fase di crisi del ciclo economico, promuovendo dunque una forma di economia mista. Keynes, non a caso, era considerato un liberale sociale.
Mi spiace dovervelo dire, ma continuate a non capire *nulla* di economia.
>”Ovviamente per avere una crescita economica, lo Stato deve spendere più di quanto incassa”
Queste bestialità non si possono sentire. Decenni di propaganda keynesiana hanno fatto più danni del marxismo.
La crescita economica è frutto dell’evoluzione produttiva, tecnologica, organizzativa, lavorativa, non dei deficit statali.
Vi rendete conto della portata di questo *gravissimo* errore *basilare*?
Vi rendete conto di come bastino poche nozioni di storia per confutare una tale mostruosità?
Lo stato italiano comunque non è più in avanzo primario.
Il meccanismo descritto è praticamente una emissione di Moneta Sovrana da parte dello Stato Italiano. Darebbe una certa autonomia all’Italia dall’Euro, dalla BCE e sottrarrebbe profitto ai mercati obbligazionari internazionali.
Per queste ragioni non verrà mai permesso. Punto
Sembra una bella idea e personalmente non avrei difficoltà a dirottare parte dei miei risparmi. Mi sembra strano che non si sia già fatto. Non ci capisco nulla di economia quindi forse c’è dietro qualche insidia?
Speriamo che l’idea venga attenzionata per bene e in fretta. Non c’è tempo da perdere
L’idea è ottima, ma temo che con Giorgetti al Tesoro non verrà presa neppure in esame. L’aver messo un personaggio del genere, fautore del pareggio di bilancio in Costituzione, in quel ruolo significa che ci sarà continuità con i precedenti governi e sottomissione ai mercati e alla UE.