Zanzara tigre

“Governo Meloni, vuoi farlo??”. L’appello di Cruciani per i poliziotti

L’editoriale del conduttore della Zanzara: l’agente picchiato dal migrante, il vandalo subito libero e le femministe

zanzara 5 aprile Immagine generata da AI tramite DALL·E di OpenAI

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con la sua consueta energia una serie di temi legati alla cronaca e alla situazione italiana.

Here we go ragazzi, andiamo! Cominciamo anche oggi! Tutti vi aspettate una rottura di caglio***, parlare dei dazi”, ha esordito il conduttore, chiarendo subito che avrebbe evitato le questioni che considera di poco interesse per concentrarsi su fatti concreti. Cruciani ha poi portato alla ribalta un episodio avvenuto a Roma: “Un migrante ha spaccato un dito a un agente di pubblica sicurezza, a un agente di polizia”. Il conduttore ha espresso il suo sdegno per la pena inflitta al colpevole, giudicata troppo lieve: “Otto mesi, pena sospesa, subito libero e prende a testate e sputa in faccia ad un altro poliziotto, mandandolo all’ospedale”. Cruciani ha chiesto un intervento deciso da parte del governo: “Vogliamo intervenire oppure non vogliamo intervenire su queste cose? Perché anche i poliziotti, giustamente, sono incazzati neri”.

Spostandosi a Verona, Cruciani ha raccontato un altro episodio che evidenzia, secondo lui, le falle del sistema giudiziario: “È uscito dalla galera un signore che aveva sfasciato un locale, si è ripresentato nella tabaccheria che aveva distrutto e ha preso per il culo il proprietario dicendo ‘Eccomi qui, sono già fuori'”. Anche qui la critica è rivolta al governo: “Vogliamo fare qualcosa o non vogliamo fare nulla? Incredibile. Questa è la giustizia in Italia”.

Infine, Cruciani ha commentato una manifestazione femminista a La Sapienza, nata come reazione a recenti episodi di femminicidio: “Le femministe fanno una manifestazione alla Università La Sapienza in nome delle due ragazze uccise nei giorni scorsi, va benissimo per carità, ma sono manifestazioni totalmente inutili”. Il conduttore ha criticato le azioni violente durante il corteo: “Hanno vandalizzato dei monumenti che erano lì sulla piazza. Tu dimmi che caz*** vuol dire la manifestazione contro la violenza nei confronti delle donne e poi fare violenza”.

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