Brutale omicidio di tre medici nella zona più turistica di Rio de Janeiro: sono stati giustiziati mentre cenavano in un bar
Rio de Janeiro è stata ancora una volta teatro di uno scioccante atto di violenza. Un omicidio a sangue freddo compiuto da una gang che ha ucciso tre medici in un bar ristorante di Tijuca, la zona turistica per eccellenza della città di Rio, commuove la cittadina.
In soli 28 secondi i criminali hanno sparato almeno 20 volte alle loro vittime. La telecamera di sicurezza mostra che in quel momento erano le 00:59 ora locale di stamane.
I tre medici che partecipavano ad un congresso ortopedico, il VI Congresso Internazionale di Chirurgia Mininvasiva del Piede e della Caviglia, e alloggiavano all’Hotel Windsor, sulla stessa strada dove è avvenuto il delitto.
Marcos de Andrade Corsato , 62 anni, e Perseu Ribeiro Almeida , 33 anni, sono morti sul posto. Diego Ralf Bonfim , 35 anni, non è sopravvissuto alle ferite mentre un quarto medico, Daniel Sonnewend Proença, è in fin di vita.
Diego Ralf de Souza Bomfim è il fratello del deputato federale Sâmia Bomfim , del Partito Socialismo e Libertà (PSOL) e questo fa pensare ad una esecuzione.
Biden ordina il rinforzo “immediato” del muro in Texas
Il governo del presidente Joe Biden ha ordinato il rafforzamento “immediato” del muro al confine con il Messico in una delle zone in cui si sono registrati maggiormente gli attraversamenti irregolari di migranti, secondo un documento pubblicato ieri. I lavori di costruzione, che saranno realizzati in diverse zone della Valle del Rio Grande, comprenderanno la costruzione sia di barriere fisiche che di strade per “impedire l’ingresso irregolare” di migranti nel territorio degli Stati Uniti, precisa il documento, che sarà pubblicato ufficialmente oggi. La decisione di ieri contrasta con la posizione dell’amministrazione Biden quando ha emesso un proclama per terminare i lavori il 20 gennaio 2021, sottolineando che “costruire un enorme muro che abbracci l’intero confine meridionale non è una soluzione politica seria”
Il regime del Nicaragua dichiara illegale il partito indigeno Yatama e arresta altri tre preti
In tutto salgono a 11 i sacerdoti in carcere tra cui un vescovo e 151 i preti e le suore espulsi dal paese.
Paolo Manzo, 6 ottobre 2023
Tutto sull’America Latina e il suo impatto su economia e politica del vecchio continente. Iscriviti gratis alla newsletter di Paolo Manzo http://paolomanzo.