Commenti all'articolo I paradossi burocratici dell’Inps

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AGOAGO
AGOAGO
5 Aprile 2020, 12:15 12:15

dopo aver cambiato modelli di gestione con una continuità esasperata, ogni gran Visir (dirigente universale) ha cambiato con propri modelli la conduzione della società, dimenticandosi che il patrimonio Inps era da conservare e non di sua proprietà.
Oggi siamo combinati molto bene, non esiste più un’assistenza per i “soci”, tutto è stato demandato ai Caaf, ai Sindacati …… etc., che richiedono denaro per le prestazioni e versamenti del 2%1000 annuali fino alla fine dei secoli. Ma che cacchio di Nazione è se è così attenta a distruggere tutto ciò che almeno funziona anche se in parte? ma non è ora di far basta e cambiare il modello gestionale di tutti gli enti?
Se utilizzassimo il modello della funzionalità responsabile, che potrei dimostrare assolutamente funzionale, potremmo veramente anche con le risorse rimaste, vivere da cittadini drl mondo di classe A+, aiutando anche chi non è in grado di aiutarsi. Sempre pronto a dimostrare il modello. AGOAGO

A.F.
A.F.
3 Aprile 2020, 10:47 10:47

Segnalo che al momento, venerdi 3 aprile alle ore 10:45, il sito dell’Inps è tuttora inaccessibile agli intermediari (commercialisti e consulenti). Ma non avevano detto ieri che dalle 8 alle 16 i consulenti potevano accedere ? Se potremo inserire le richieste del bonus solo da lunedi 6 (ben che vada), davvero qualcuno crede alla “promessa” di pagare il bonus il 15 aprile ?
Propongo di mettere nella home page dell’Inps la famosa effige: “Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate…”
un caro saluto

Mario TALLARICO
Mario TALLARICO
1 Aprile 2020, 12:56 12:56

Signor PORRO, sono scandalizzato e “incazzato” come mai lo Stato (Conte o chi per lui) non vuole accorgersi che dimezzando gli stipendi d’oro (da 10.000 euro in su) si potrebbe far fronte a questo Coronavirus che per me è solo una montatura per poter dilapidare i soldi della gente giustificandoli con l’emergenza virus.- Siamo un popolo di “coglioni” senza la minima volontà di farsi rispettare da questi “politici” improvvisati “imbracciando” opportuni attrezzi atti alla loro sparizione dalla politica e dal mondo.- Quando penso che “il politico” “DI MIAO” percepisce,senza fare nulla salvo che esibirsi come una “bella donna” davanti alle telecamere della Rai o di altri “conniventi” operatori.- Se è vero, mi pare, che questo “bamboccio” grillino percepisca mensilmente una somma che oscilla dai 20.000 euro ai 30.000 euro.- Ma non si vergogna “il Conte” dei miei stivali ( che non ho perchè non ho i soldi per comprarli, ma che dopo il Coronavirus spero di poterlo fare, e cosa aspetta a metterlo in “quarantena politica” , introitando i soldi che deriverebbero dalla sua “sparizione” con i quali potrebbe accontentare, mensilmente, oltre 50 pezzenti di italiani.- Signor PORRO è giunta l’ora di una bella “rivoluzione” con morti e feriti.- Mario TALLARICO

PAOLO
PAOLO
30 Marzo 2020, 12:45 12:45

Ad oggi 30 marzo il codice PIN viene ancora consegnato metà subito e metà per posta….

VITO
VITO
28 Marzo 2020, 14:13 14:13

SEGUO SEMPRE QUARTA REPUBBLICA MI PIACE IL MODO COME PARLI SEMPLICE E VERITIERO COME PIACE ALLA MAGGIORE DEGLI ITALIANI

VOLEVO DARE UN CONSIGLI COME LIBERARE UN PO’ DI LIQUIDITA ‘A NOI RISTORATORI O ARTIGIANI O CHI LAVORA PER IL PUBBLICO (FA IL CASO MIO) QUANTI SOLDI SONO FERMI PER PROBLEMA DEL DURC?LO SAPPIAMO CHE NON SIAMO IN REGOLA CON L’ENTE PERO’ INTANTO SI RIESCE A MANTENERSI O PAGARE QUALCHE FORNITORE (LUCE GAS) SENZA CHIEDERE SOLDI ALLE BANCHE SPERO DI ESSERE STATO ABBASTANZA CHIARO

CIAO VITO

Marco
Marco
27 Marzo 2020, 17:09 17:09

Qua il paradosso è un altro, e tragico. In tutti i posti dove si legge di questo bonus 600€, si trova che, presentata domanda: In particolare, l’istituto verificherà se il lavoratore … in regola con i versamenti… In teoria come dargli torto? Ma in pratica, vengono spontanee alcune riflessioni. Lavoro da x0 anni come autonomo, ho pagato per x0-1 anni la tassa dell’INPS, che ha già in tasca una certa quantità di miei soldi che mi ridarà forse chissà quando, al netto di sventure col COVID. Ora, lo stato incarica l’INPS di distribuire soldi, non dell’INPS ma dello stato, per l’emergenza COVID, perché lo stato ha chiesto ai cittadini di smettere di lavorare, e rimanersene chiusi in casa. Per fortuna. In effetti, un certo numero, centinaia di migliaia di autonomi, non potendo lavorare essendo in pratica precari alla giornata, come fanno a sfamarsi? Ecco perché lo stato ha chiesto all’INPS di distribuire una “mancia” del genere, non per svilire, è utilissima perché siamo in emergenza, magari senza non mangio o non pago le bollette che continuano ad arrivare, nonostante tante dichiarazioni. Ma… Dice l’INPS: eh no, mi spiace, mancano 100€, non possiamo darti l’aiuto previsto dallo stato. Magari, in x0 anni, di contributi gliene avrò già versati tipo 100.000, ma ne mancano comunque, non importa quanto, così anche per pochi… Leggi il resto »

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