Kurz, o del sovranismo non ostentato. Il vento di destra continua a soffiare, i popoli si sono svegliati.
Orlo
1 Ottobre 2019 17:54
Mi pare di capire,caro Giubilei,che in Kurz vedi ciò che in Italia manca al vostro fronte “conservatore” e c’hai ragione! Almeno noi liberalsocialisti abbiamo un leader di peso internazionale molto capace e moderno, incarnato nel Renzi. Voi dovete sottostare,da “conservatori”,alle esibizioni da giullare leoncavallino del “leder maximo der papeete”. La vita nn vi sorride e vi capisco. Comunque ciò che continua a stonarmi e me lo ritrovo in tutte le salse politiche,tranne in quella dei radicali,è codesta fissazione del “sostegno alla famiglia” che si declina nello spingere al concepimento conigliare. Cosa vogliamo farcene di milioni di futuri disgraziati per cui il lavoro sarà un miraggio per pochi supercompetenti? Nn sarebbe più oculato sostenere le famiglie che concepiscono un figlio dando tutte le possibilità di crescita intellettuale allo stesso e sobbarcandoselo,come Stato,fino alla sua definitiva entrata nel mondo del lavoro? Può apparire un discorso statalista,ma è ciò di più liberale che si possa immaginare per il futuro del nostro stile di vita progressivo anche per la nostra prole. Chi saranno coloro che cercheranno nei figli,tenendoli al minimo in ogni frangente della loro vita,una possibilità di maggiori entrate economiche? I ricchi cosmopoliti,oppure i sottoproletari come già oggi succede?
Paola Greco
1 Ottobre 2019 15:25
BENE. Invidio gli Austriaci
Arminius
1 Ottobre 2019 13:37
“Convinto europeismo” e “politiche a sostegno della natalità”: mi sa tanto che il ragazzotto dovrà fare un po’ di ordine nelle sue idee anche se piace molto agli austriaci. Più che sovranista mi sembra statalista.
Kurz, o del sovranismo non ostentato. Il vento di destra continua a soffiare, i popoli si sono svegliati.
Mi pare di capire,caro Giubilei,che in Kurz vedi ciò che in Italia manca al vostro fronte “conservatore” e c’hai ragione!
Almeno noi liberalsocialisti abbiamo un leader di peso internazionale molto capace e moderno, incarnato nel Renzi.
Voi dovete sottostare,da “conservatori”,alle esibizioni da giullare leoncavallino del “leder maximo der papeete”. La vita nn vi sorride e vi capisco.
Comunque ciò che continua a stonarmi e me lo ritrovo in tutte le salse politiche,tranne in quella dei radicali,è codesta fissazione del “sostegno alla famiglia” che si declina nello spingere al concepimento conigliare.
Cosa vogliamo farcene di milioni di futuri disgraziati per cui il lavoro sarà un miraggio per pochi supercompetenti?
Nn sarebbe più oculato sostenere le famiglie che concepiscono un figlio dando tutte le possibilità di crescita intellettuale allo stesso e sobbarcandoselo,come Stato,fino alla sua definitiva entrata nel mondo del lavoro?
Può apparire un discorso statalista,ma è ciò di più liberale che si possa immaginare per il futuro del nostro stile di vita progressivo anche per la nostra prole.
Chi saranno coloro che cercheranno nei figli,tenendoli al minimo in ogni frangente della loro vita,una possibilità di maggiori entrate economiche?
I ricchi cosmopoliti,oppure i sottoproletari come già oggi succede?
BENE. Invidio gli Austriaci
“Convinto europeismo” e “politiche a sostegno della natalità”: mi sa tanto che il ragazzotto dovrà fare un po’ di ordine nelle sue idee anche se piace molto agli austriaci. Più che sovranista mi sembra statalista.