Società

Il diritto del bimbo, quello che la sinistra pro aborto dimentica - Seconda parte

Da Signorini alla Polonia: la sinistra pro aborto dimentica sempre un dettaglio

Lo stesso paradigma dell’aborto come diritto viene invocato, in verità, anche a livello europeo per contestare alla Polonia una non aderenza ai principi dell’Unione Europea. Nel caso in questione, la lotta politica fra la maggioranza predominante a Bruxelles e i Paesi di Viesegrad, viene presentata come la salvaguardia di valori fondamentali e inderogabili per uno Stato di diritto. Ma in verità è proprio il proliferare dei diritti, al plurale, e la loro corrispondenza in fondo ai meri capricci del singolo, che mette in discussione l’universalità formale del nostro diritto. Si tratta di una sorta di residuo paretiano, ovvero se preferite di ideologia.

Con questo non si vuol certo dire che quei Paesi da un punto di vista non siano esecrabili per altri versi, ad esempio per il controllo governativo sui media e sull’ordinamento giudiziario. Ma con l’aborto tutto questo non c’entra perché qui siamo sul terreno delle pure scelte di coscienza. Ripeto: nessuno può esimersi da una scelta così drammatica invocando presunti diritti, ovvero affermando come diritti le proprie idee e i propri capricci, la propria mera e utilitaristica convenienza.

Corrado Ocone, 18 novembre 2021

 

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