In Italia, l’emergenza da Covid-19 è finita, eppure (unico caso in Europa) il governo tiene artificialmente in vita lo stato di emergenza.
Perché? Principalmente per due motivi. Ecco quali…
coronavirus giuseppe conte matteo salvini
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di Giancristiano Desiderio 20.3k Visualizzazioni 33 Commenti
In Italia, l’emergenza da Covid-19 è finita, eppure (unico caso in Europa) il governo tiene artificialmente in vita lo stato di emergenza.
Perché? Principalmente per due motivi. Ecco quali…
coronavirusgiuseppe contematteo salvini
Questo sito è di proprietà di Nicola Porro, ed è stato lanciato il 23 dicembre 2015. ©Nicola Porro - 2021
Scendiamo tutti in piazza e mandiamoli a casa prima che sia troppo tardi
A Norimberga sono finiti sulla forca personaggi che comunque NON avevano tradito il loro Paese.
Risposta per Beltrame e Marini (poi ognuno interpreti come meglio crede)
«ONCOLOGIA
Daniele Banfi
Il tumore cresce quando manca l’ossigeno. Il legame tra Nobel e ricerca sul cancro
Scarse quantità di ossigeno permettono al tumore di spegnere la risposta immunitaria. Il Nobel 2019 ha posto le basi per la comprensione dei meccanismi di crescita del cancro
Come rispondono le cellule alle differenti concentrazioni di ossigeno? Sono William G. Kaelin Jr, Sir Peter J. Ratcliffe e Gregg L. Semenza i premi Nobel per la medicina 2019. A loro il merito di aver identificato i meccanismi molecolari che le cellule mettono in atto in risposta ai livelli di ossigeno presenti nel sangue…»
Lei fa confusione tra due fenomeni diversi. Uno è molecolare, l’altro è di natura clinica.
Per spiegare la differenza: ha presente il laccio emostatico che le mettono per fare un prelievo del sangue, o quando si “addormenta” un braccio perché magari compresso durante il sonno?
L’ipossia a livello molecolare è di questo tipo, cioè una piccola parte del tessuto che non riceve sufficientemente sangue, perché, per esempio, un tumore è cresciuto a dismisura e ci sono un sacco di cellule, vive e morte, impilate le une sulle altre e non riescono a recuperare sufficiente ossigeno. Quindi spesso sono rilasciati mediatori chimici che provocano la formazione di nuovi vasi. Quei Nobel hanno determinato come le cellule reagiscono a concentrazioni diverse di ossigeno.
Ma questo poco ha a che vedere con la manifestazione clinica, che invece è molto peggiore, perché sistemica, e implica un’ossigenazione del sangue insufficiente, al punto di causare problemi agli organi e portare alla morte.
Quindi, sono due processi diversi e non c’entrano l’uno con l’altro. Una mascherina è molto difficile che causi veramente ipossia, o come dicevo prima, avremmo parecchie persone in ospedale o morte.
E non c’è nessun collegamento diretto con il processo molecolare che le ho spiegato per i tumori, che è di tutt’altra natura.
D’accordo German.
La mascherina riduce sensibilmente il livello di ossigeno, anche il 20%.
Inoltre aumenta quello di Co2.
Quindi abbiamo un mal di montagna artificiale, per quanto riguarda l’ossigeno.
Inoltre, oltre ad essere in alta montagna, stiamo anche in dieci dentro una stanzetta.
I danni certi che provoca una simile situazione anormale tenuta per lungo tempo, possono valere l’infima probabilità di essere contagiati dal virus (non ammalarsi)?
Governo di dilettanti allo sbaraglio, specializzato nel rianimare
lo stato di emergenza cercando ancora di terrorizzare la gente.
Ecco dove dovrebbero stare: in rianimazione !!!
Gli italiani di buonsenso è da tempo che lo scrivono, adesso a dirlo in Senato è lo stesso Conte, i porti aperti sono propedeutici per «prorogare fino a ottobre lo stato d’emergenza: Sarebbe incongruo sospendere bruscamente l’efficacia delle misure adottate». Questo signore, già avvocato degli italiani, e già Giuseppi delle sette bellezze, e già speranza prima del M5s e poi del Pd, e poi del M5s e del Pd insieme, dopo aver creato, nel Nord del Paese, i presupposti per diffondere il Covid-19 a raggera, con decine e decine di migliaia di vittime (a ieri complessivamente i morti registrati per Coronavirus sono 35.112), gioca a scacchi con la pandemia: e la posta in gioco è sempre la stessa: la salute degli italiani (rossi, neri, bianchi, gialli e di colore cirricaca) e di ogni altro umano che il turismo, gli affari, il caso ha portato o può portare in Italia.
In gioco c’è, insomma, il nostro futuro, ma un PCDM per caso, pensa soltanto alla sua poltrona e al futuro brillante che quella poltrona può ancora dargli. Niente più e niente meno di come la pensa il suo portavoce con quel suo amò onomatopeico. Al Quirinale, e giù giù fino all’ultima ruota del carro istituzionale, che aspettano ancora a porre fine a questa intemperia?
honhil – Condivido.