Politica

La festa di partito

Il mistero di Atreju: FdI ha davvero invitato Elly Schlein?

Il mistero di Atreju: Elly Schlein ci andrà oppure no? E soprattutto: è stata invitata oppure fugge al confronto? La notizia è di questa mattina: secondo alcuni quotidiani, infatti, Fratelli d’Italia avrebbe invitato la leader avversaria per un confronto su alcune tematiche calde del momento. Niente di sconvolgente: non è la prima volta che esponenti di partiti in competizione si recano alle feste degli avversari di sempre. E tutto sommato non sarebbe neppure così strano.

Luca Ciriani, ministro per i Rapporti col Parlamento, fa notare infatti che “è una nostra tradizione invitare i leader delle opposizioni”. L’esponente meloniano stamattina si augurava che il Pd ed Elly fossero in grado di “cogliere la sfida” lanciata dal premier per “cambiare l’Italia insieme”, con ovvio riferimento alle riforme costituzionali, ma a quando pare la Schlein non ne ha alcuna intenzione. Lette le rassegne stampa, dal Nazareno è subito trapelata l’indiscrezione secondo cui il segretario dem non ha alcuna intenzione di partecipare alla kermesse meloniana. “Con Fdi – è la sintesi – ci confrontiamo e discutiamo in Parlamento, a partire dalla manovra di bilancio”. Quindi grazie ma anche no.

Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che in realtà da FdI l’invito non è ancora fisicamente partito e infatti al Nazareno non l’hanno affatto ricevuto. “L’ho appreso dai giornali – afferma Giovanni Donzelli – sto gestendo io gli inviti e non mi risulta che sia partito l’invito” anche se “Atreju è aperto a tutte le idee politiche”, comprese quelle della Schlein. Diversa la versione del Pd, che sempre dietro l’anonimato delle fonti fa sapere che l’invito a partecipare sarebbe arrivato personalmente al segretario direttamente da Donzelli. Nulla di scritto, insomma. Ma un tentativo forse sì.

Di sicuro comunque ci sarà Edi Rama, primo ministro dell’Albania con cui è stato da poco siglato un patto. E non mancheranno altri ospiti internazionali anche del fronte politico avverso. Quindi non sorprenderebbe se la cartolina di partecipazione arrivasse anche ad Elly.

Va detto che tra le due donne leader dei principali partiti italiani lo scontro politico è sempre stato acceso, ma mai fuori dagli schemi. Elly e Giorgia si scontrano su migranti, premierato, manovra e tutto il resto, anche con toni accesi e video diretti l’una contro l’altra, ma senza mai scivolare nella contrapposizione personale. Valga su tutto la vicenda Giambruno: al Foglio Schelin disse di non voler entrare in “dinamiche” personali che non le “interessano”. E di sicuro sarà stato apprezzato.