Zanzara tigre

“La destra è eversiva? Però lui…”. Cruciani all’attacco di Montanari

L’editoriale del conduttore dalla Zanzara, Giuseppe Cruciani: le sparate di Vecchioni, di Corrado Augias e Gino Cecchettin

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Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni su diverse dichiarazioni provenienti dall’ambito culturale e politico italiano.

“Ragazzi miei! Sento cose incredibili che vengono ovviamente dalla sinistra intellettuale, televisiva e anche un po’ politica”, ha iniziato Cruciani che poi ha preso di mira Roberto Vecchioni, definendolo “un cantante ormai in disarmo” e criticando la sua posizione sull’educazione sessuale nelle scuole: “Vecchioni dice che per insegnare il sesso a scuola ai ragazzi non ci vuole il consenso dei genitori, che devono stare zitti e ammettere che si insegni qualsiasi cosa a scuola”.

Cruciani ha poi rivolto la sua attenzione a Corrado Augias, commentando la sua descrizione di Donald Trump come “un palazzinaro volgare che non sa niente ed è sostanzialmente un ignorante”. Cruciani ha criticato l’attitudine di superiorità che percepisce in alcune figure della sinistra: “Da uno studio televisivo, da una poltrona, uno si alza e dice ‘Trump è un ignorante che non sa un caz***’. Uno eletto da milioni di persone negli Stati Uniti”.

In merito al professor Montanari, Cruciani ha contestato la sua affermazione che descrive Giorgia Meloni e la destra italiana come eversive: “La destra è eversiva, il terrore? Ma lo dice tranquillamente, nella sua Università, non ci sono gli sgherri dietro che gli impediscono di dirlo”.

Infine, il conduttore di Radio24 ha commentato le parole di Gino Cecchettin, diventato simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Cruciani ha criticato la sua visione del maschio moderno: “Per vivere meglio il maschio dovrebbe essere più femminista? Il maschio alfa è come il male?” Ma io conosco solo donne che mi dicono ‘non c’è più il maschio alfa, sono diventati tutti checche’. Me lo sento dire ogni santissimo giorno. Non sarà rappresentativo, ma è quello che mi sento dire ogni giorno”.