Lo sempre pensato e sostenuto con le persone che ragionando del clima, l’uomo non influisce sul clima, può influire sicuramente su certe malattie con l’inquinamento dell’aria,quando piove inquina il terreno,la respirazione di noi umani e non solo è responsabile di tante malattie .
gianfranco benetti longhini
19 Gennaio 2023 16:19
Forse la migliore spiegazionee sul clima terrestre si trova in questa presentazione di Lennert de Boer, presentata su Youtube …. purtroppo è in lingua Inglese. Spero che questa non venga tolta (censurata).
NitFo
10 Gennaio 2023 2:51
Il primo grafico non mente, è sempre colpa dell’uomo: l’ultima impennata fuori controllo delle temperature, addirittura +12 gradi, è avvenuta 150.000 anni fa. Guarda caso proprio quando l’uomo ha iniziato ad accendere sistematicamente fuochi davanti alle caverne, facendo impennare le emissioni di CO2. A quei tempi alcuni ecofessi volevano vietare l’accensione dei fuochi, starnazzando “non c’è più tempo !” e gettando succo di bacche per deturpare le pitture rupestri. Avrebbero condannato la razza umana a una non evoluzione e a grugnire per sempre nelle caverne. Per fortuna, le persone a quei tempi erano molto più intelligenti di oggi.
Massimo Scalas
9 Gennaio 2023 7:09
Scusa Porro…ma anche se fosse come scrivete ( e non è) non fosse altro per i livelli intollerabili d’inquinamento del Pianeta… non credo sia improcrastinabile un cambiamento? Guarda che i morti per cancro ormai sono a livello epidemico…. Voi altri tifosi a prescindere accendete il cervello ogni tanto.
Fabio
9 Gennaio 2023 0:13
E visto che questi fenomeni li governa il Padreterno, magari quest’inverno insolitamente caldo fino ad ora (almeno qui in pianura padana), ce lo sta regalando per evitarci di morire per la dipendenza da gas russo …
massimo
8 Gennaio 2023 21:18
Basta preoccuparsi per il mondo, non c’ e’ niente di piu’ che noi possiamo fare oltre l’ umanamente possibile. La natura e’ e rimane piu’ forte e resiliente di noi; trovera’ sempre un modo per adattarsi ed evolversi nonostante la piccolissima impronta antropica. Vivete, vivete piu’ che potete, siamo ospiti di passaggio.
Lo sempre pensato e sostenuto con le persone che ragionando del clima, l’uomo non influisce sul clima, può influire sicuramente su certe malattie con l’inquinamento dell’aria,quando piove inquina il terreno,la respirazione di noi umani e non solo è responsabile di tante malattie .
Forse la migliore spiegazionee sul clima terrestre si trova in questa presentazione di Lennert de Boer, presentata su Youtube …. purtroppo è in lingua Inglese. Spero che questa non venga tolta (censurata).
Il primo grafico non mente, è sempre colpa dell’uomo: l’ultima impennata fuori controllo delle temperature, addirittura +12 gradi, è avvenuta 150.000 anni fa. Guarda caso proprio quando l’uomo ha iniziato ad accendere sistematicamente fuochi davanti alle caverne, facendo impennare le emissioni di CO2. A quei tempi alcuni ecofessi volevano vietare l’accensione dei fuochi, starnazzando “non c’è più tempo !” e gettando succo di bacche per deturpare le pitture rupestri. Avrebbero condannato la razza umana a una non evoluzione e a grugnire per sempre nelle caverne.
Per fortuna, le persone a quei tempi erano molto più intelligenti di oggi.
Scusa Porro…ma anche se fosse come scrivete ( e non è) non fosse altro per i livelli intollerabili d’inquinamento del Pianeta… non credo sia improcrastinabile un cambiamento? Guarda che i morti per cancro ormai sono a livello epidemico…. Voi altri tifosi a prescindere accendete il cervello ogni tanto.
E visto che questi fenomeni li governa il Padreterno, magari quest’inverno insolitamente caldo fino ad ora (almeno qui in pianura padana), ce lo sta regalando per evitarci di morire per la dipendenza da gas russo …
Basta preoccuparsi per il mondo, non c’ e’ niente di piu’ che noi possiamo fare oltre l’ umanamente possibile. La natura e’ e rimane piu’ forte e resiliente di noi; trovera’ sempre un modo per adattarsi ed evolversi nonostante la piccolissima impronta antropica. Vivete, vivete piu’ che potete, siamo ospiti di passaggio.