Rassegna Stampa del Cameo

Le buffonesche rivoluzioni borghesi

Rassegna Stampa del Cameo

1 “A pancia piena”
Chapeau a Mattia Feltri per lo splendido “Buongiorno”. Ora sono tre le generazioni che ripetono a scadenze prefissate queste buffonesche rivoluzioni borghesi. Comunque sempre a pancia piena, e rientrando ogni sera in case confortevoli. Tranquilli, questa è l’ultima, una quarta rivoluzione borghese non ci sarà: Xi Jinping non la tollererebbe.

2 “Furibondo Gentiloni con Rajoy per il voto negato a Milano”
Presidente, lo perdoni, ha scelto Amsterdam perché lì chiederà asilo politico, quando sarà il suo turno.

3 “Di Battista non si ricandida. Fico fuori dal nuovo vertice”
Grillo fa suo il motto di Gianni Agnelli: “Come diceva mio nonno, in Fiat si comanda uno alla volta”.

4 “AT&T-Time Warner: Trump blocca la fusione da 85 mld $”
È una buona notizia per tutti quelli che aborrono i monopoli pubblici o privati. In particolare la considero propedeutica allo sperabile “spacchettamento” delle Big Five di Silicon Valley. Un devoto pensiero va al mitico Presidente Theodore Roosevelt (motto: “Parla a bassa voce, ma porta sempre con te un grosso bastone: andrai lontano”) che definì i monopolisti di inizio ‘900 (petrolio, ferrovie, banche), Rockefeller e JP Morgan in testa, una banda di criminali.

Dopo un secolo: rieccoli, criminali con le felpe anziché con il panciotto. Roosevelt applicò la legge antitrust scritta per loro, li decapitò come monopolisti, pur rendendoli mostruosamente ricchi, come meritavano. Trump riuscirà a fare altrettanto con le felpe californiane?

5 “Ora è ufficiale, Putin e Khamenei hanno messo al tappeto la banda di straccioni dell’Isis.”
Analisi dell’amico Mario Sechi che condivido in toto. Pollice verso a Obama che lasciò proliferare questi barboni del crimine per non indossare i military boots .

6 “Una notizia di 100 anni fa”
Disordini a Zurigo di comunisti-leninisti. Commenti dei giornali svizzeri dell’epoca. “Il contagio anarchico russo tende a propagarsi anche in Svizzera. Il popolo svizzero sa che i nemici più pericolosi non sono quelli esterni ma quelli interni.

Vogliamo da parte del Governo una profilassi energica verso il contagio: non siamo in guerra con nessuno ma non tolleriamo che il territorio svizzero sia un campo sperimentale di teorie anarchiche. Non siamo e non vogliamo essere la Russia”.

Bloccati ed espulsi quattro straccioni, la Russia divenne comunista, la Svizzera rimase liberale.

Riccardo Ruggeri, 22 Novembre 2017

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