Commenti all'articolo Lo sceriffo De Luca fugge, ma vieta agli altri di muoversi Torna all'articolo
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Leggendo i vari commenti trovo delle ” somiglianze” fra lo “sceriffo e il comandante” nei modi di essere,nella ( + che discutibile) personalità…
Lo sceriffo dialettofono ne spara di tutti i colori, resta un ciarlatano.
Il comandante ha fatto il “ganassa” e gli è andata male, resta un vile codardo con vittime di cui rendere conto e giustizia.
Tempo al tempo per lo sceriffo dialettofono…e pagherà!!
Lo sceriffo. Uomo ridicolo dai toni grotteschi. Menomale che è iscritto al Pd, sennò la gran parte degli appartenenti al suo schieramento, lo avrebbero accusato di essere fascista…
Allauin!!!
“Siamo cioè alla scialuppa lasciata in balia delle onde dal comandante, o, se preferite, appunto, alla fuga del Re in piena guerra.”
O anche a uno Schettino che scappa sulla biscaggina, mentre la nave che ha schiantato sugli scogli, affonda “tranquillamente” con tutti i passeggeri ed equipaggio. Un “capitano coraggioso” che, ironia della sorte, è pure (buon sangue non mente) di quelle “latitudini” del De Luca, megadirettore galattico della Campania.
Un articoletto anche su Fontana no?
Salve , Io sono Campano e per l’esattezza Salernitano le posso assicurare che ormai anche quel 70% che l’hanno votato iniziano a capire che altro non è che un Guappo di Cartone , tutta la sua politica in questa guerra al covid-19 è , come le altre sue opere, fallimentare.
C’è n’è e ce ne sarà molto da parlare se vi prendete la briga di approfondire sul conto del De Luca family
Lei è meridionale come Porro Desiderio e la Chirico nel senso che in un modo o nell’altro dovete dileggiare De Luca e i campano. Lei dov’èra quando Feltri insultava i meridionali “inferiori” e “che vado a fare in Campania? Il parcheggiatore abusivo?
Ma mi faccia il piacere?