Ogni anno, il 25 aprile, dobbiamo assistere alla desolante, stucchevole esibizione pubblica (soprattutto a Trieste) di gruppi di imbecilli, che hanno nostalgia del famoso pacifista Maresciallo Tito e dei suoi scherani. E spesso questi imbecilli sono sostenuti da Associazioni del nostro paese, profumatamente finanziate, che invece di promuovere il ricordo della Resistenza (quella condivisa da tanta gente perbene) sono lì a tutelare la loro ideologia comunista sconfitta dovunque… perpetuando stantie contrapposizioni cosiddette antifasciste. Astiosi e livorosi.
Ed eccoli lì, ogni anno, con le loro bandierette, magari sostenuti da qualche storico d’accatto… tutte smargiassate dell’antifascismo di professione (cito Galli della Loggia).
Come presidente dei Dalmati italiani nel mondo, nonostante la “ingravescente età”, cerco di andare il più spesso che posso in Dalmazia, a Zara, per cercare di condividere con gli attuali abitanti le nostre storie e tradizioni millenarie.
Impegno duro, ma non mi arrendo. Sconfortato però quando ci si imbatte in questi episodi demenziali ed in queste teste prive di pensiero. Grazie per la tua costante attenzione alle nostre vicende.
Toni Concina
*Presidente dei Damlati italiani nel mondo