Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha offerto uno spaccato pungente e provocatorio su diverse questioni di attualità, tra cui la guerra in Ucraina e il caso Lacerenza-Nobili.
“Allora ragazzi, primo quesito giornaliero, primo quiz giornaliero, con chi state voi? Con il generalissimo Vannacci che dice l’italiano medio non ha paura del soldato russo ma semplicemente di uscire da casa? Oppure con chi dipinge per esempio Trump come nazista?”, ha esordito Cruciani, chiamando gli ascoltatori a schierarsi con il generale Vannacci e contro chi considera Trump un puzzone.
Proseguendo, Cruciani si è soffermato sulla situazione russa: “Leggo sull’internet le seguenti frasi: Putin ha finito i missili, i russi combattono con le pale, i russi non hanno i calzini, l’economia russa è crollata, i russi sono ridotti a spostarsi su muli e cammelli. Putin è malato. In Russia sono finite le uova. La Russia sta finendo armi e uomini. E poi Ursula dice che servono 800 miliardi per difenderci dai russi. Ma come, non doveva essere finita la Russia?”. E ancora: “Questo non è putinismo, questo non è orsinismo, è realtà, è la realtà, la drammatica realtà ma pur sempre la realtà.”
Il conduttore di Radio24 ha poi menzionato la creazione di un collettivo femminista che ha ideato un gioco per sconfiggere il patriarcato: “Un gioco collaborativo per avanzare e superare gli ostacoli del patriarcato, porca puttana! Pazzesco!”
In chiusura, Cruciani ha affrontato il tema del moralismo in Italia parlando della questione Lacerenza-Nobili: “Adesso il problema dell’Italia sono la cocaina e le mignot** che circolano in un locale. Diciamo tutta la verità, al di là dei reati che non mi interessano, cocaine e mignotte girano dappertutto! Basta con questo moralismo ridicolo”.