Commenti all'articolo Maignan, Cruciani va controcorrente: “Il razzismo non c’entra nulla”
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19 Commenti
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Maurizzzio
24 Gennaio 2024, 19:02 19:02
Sarebbe interessante vedere cosa succede alla prossima partita se mezzo stadio gridasse al portiere avversario “bianco dimmer…”
Rizzi
24 Gennaio 2024, 15:32 15:32
Il punto non è se il singolo atto è razzista o no, il punto è che ormai l’atteggiamento dei media è creare il caso prima contro il mostro razzista, poi contro il mostro sessista, poi contro il mostro omofobo, poi una o due settimane di pausa e si ricomincia il ciclo. Sarà il caso di bersi tutto?
Alex
24 Gennaio 2024, 12:37 12:37
Razzismo è una cosa, insulti e sfottò sono altra cosa. Ora non so cos sia capitato con precisione e quali parole abbiano usato, ma mi domando: se a uno di colore lo chiami negro è razzismo; se invece ad un italiano lo chiami terrone, sardagnolo o altro nome dispregiativo non lo è?
Pippo
24 Gennaio 2024, 9:42 9:42
Ma uno alto 1,95, che guadagna 5 o più milioni all’anno si offende se in uno stadio, non in una chiesa, gli rivolgono degli insulti deve vergognarsi e andare affanculo
Valter
24 Gennaio 2024, 2:11 2:11
Ma andate ad assistere a partite di categorie infime e vi renderete conto a cosa si dà peso. Gli insulti sono tali solo per la gente di colore?
Janez
23 Gennaio 2024, 23:02 23:02
Il razzismo è relativo.
Il punto è che i minc.hioni che vanno a vedere il pallone sono sempre assolutamente antisportivi. Quindi se possono infastidire un avversario lo fanno con ogni mezzo disponibile.
Sarebbe interessante vedere cosa succede alla prossima partita se mezzo stadio gridasse al portiere avversario “bianco dimmer…”
Il punto non è se il singolo atto è razzista o no, il punto è che ormai l’atteggiamento dei media è creare il caso prima contro il mostro razzista, poi contro il mostro sessista, poi contro il mostro omofobo, poi una o due settimane di pausa e si ricomincia il ciclo. Sarà il caso di bersi tutto?
Razzismo è una cosa, insulti e sfottò sono altra cosa. Ora non so cos sia capitato con precisione e quali parole abbiano usato, ma mi domando: se a uno di colore lo chiami negro è razzismo; se invece ad un italiano lo chiami terrone, sardagnolo o altro nome dispregiativo non lo è?
Ma uno alto 1,95, che guadagna 5 o più milioni all’anno si offende se in uno stadio, non in una chiesa, gli rivolgono degli insulti deve vergognarsi e andare affanculo
Ma andate ad assistere a partite di categorie infime e vi renderete conto a cosa si dà peso. Gli insulti sono tali solo per la gente di colore?
Il razzismo è relativo.
Il punto è che i minc.hioni che vanno a vedere il pallone sono sempre assolutamente antisportivi. Quindi se possono infastidire un avversario lo fanno con ogni mezzo disponibile.