Zanzara tigre

“Massini aggredito? Ma era un 70enne: vi dovete vergognare”

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: il caso di Ilaria Salis, l’aggressione a Stefano Massini e Giulia Cecchettin

Zanzara 16 maggio 2024

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così il caso di Filippo Turetta, accusato di aver ucciso con crudeltà e premeditazione la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin. “Rischia l’ergastolo, notizia di oggi. In qualsiasi altro paese del mondo, un signore che convoca la sua ex fidanzata e poi la ammazza lasciando il cadavere vicino ad un fiume e poi scappa verso l’Austria verrebbe condannato in una settimana a una pena severissima, cioè l’ergastolo, e non uscirebbe più di galera. In Italia invece, vedrete, non andrà così. Sarà condannato certamente all’ergastolo, ma dopo vent’anni uscirà. Ma non dovrebbe essere scontato l’ergastolo? Invece no, Turetta ‘rischia l’ergastolo'”.

Il conduttore di Radio24 ha poi parlato dell’accusa fatta dal Partito Democratico di un’emergenza democratica, legata all’episodio in cui Stefano Massini, noto scrittore e vincitore dei più importanti premi internazionali per la scrittura, è stato strattonato da un settantenne. “È stato disturbato da un signore che gli ha detto «i comunisti distorcono tutta la storia», eccetera eccetera. Ragazzi, non c’è alcuna emergenza. È un disgraziato che probabilmente ascolta questa trasmissione, peraltro. Il vero problema è che ci sono persone che appartengono al mondo del giornalismo progressista che dicono «Aaaah, lo sdoganamento degli estremismi, del fascismo, del governo Meloni!». Vi dovete vergognare! Non Massini, che non ha detto niente, ma gli altri che dicono queste cose”.

Cruciani ha infine commentato le parole di alcuni esponenti della sinistra che hanno paragonato il caso Salis a quello di Toti: “Esponenti della sinistra dicono che è peggio essere condannati per corruzione, accusati di corruzione, che essere accusati di avere picchiato in testa i neonazisti. Vi sveleremo tra poco chi ha detto questa puttanata colossale”.

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